La penna degli Altri 18/10/2010 09:37
Col Basilea i 25mila di un anno fa
No, il dato veramente significativo ai fini statistici è un altro. Dopo le prime quattro partite interne di campionato (Cesena, Bologna, Inter e Genoa), la Roma ha perso mediamente 1.264 spettatori rispetto allanno precedente. Prima del quinto impegno casalingo, la media presenze (abbonati più paganti) della stagione 2009/2010 era di 35.550 spettatori. Adesso è di 34.286. In percentuale, la differenza è minima: appena il 3,5% in meno. Tradotto, significa una cosa sola. La gente senza Roma non sa stare. Per davvero. Qualcuno potrebbe obiettare che il dato, che evidenzia come il calo di presenze sia stato modestissimo tra le due stagioni, potrebbe essere drogato da Roma-Inter. Non è così per due motivi. Primo, perché nella passata stagione per il debutto giallorosso allOlimpico non si presentò mica il Pizzighettone, ma la Juventus. Tanto che gli spettatori furono 55.014. Secondo, perché Roma-Inter non ha certo fatto registrare numeri da tutto esaurito. Tuttaltro. I paganti sono stati 20.109, contro i 37.037 della stagione precedente. Semmai, per essere completamente obiettivi, un peso può averlo avuto Roma-Napoli. Un anno fa, il Viminale dispose la chiusura del settore ospiti - e Dio solo sa quanti napoletani sarebbero venuti, altrimenti - e consentì di acquistare i biglietti unicamente ai residenti nel Lazio. Risultato, i paganti furono una miseria. Solo 1.757. Come non si può ignorare il fatto che, se la Roma avesse iniziato la stagione in ben altro modo, a questora non parleremmo di un calo del 3,5%. Ma di una differenza positiva.
Riflessioni. Lintroduzione forzata della tessera del tifoso, lAs Roma Club Privilege, ha influito - e pesantemente, peraltro - esclusivamente sul cosiddetto rateo abbonati. Lanno scorso avevano sottoscritto
labbonamento 24.861 romanisti, questanno sono 18.617. Il gap (6.244 tessere) viene colmato, ogni maledetto weekend, dai paganti. Un esempio è proprio Roma-Genoa. La scorsa stagione capitò il 17 gennaio. Nonostante la Roma si fosse ormai ripresa, e cominciasse a prendere forma la rincorsa scudetto, allOlimpico si presentarono in 31.746. Domenica, sebbene la Roma venisse dalla scoppola di Napoli, gli spettatori presenti sono stati 30.958. Non solo. Per Roma-Genoa della passata stagione i paganti furono
6.885, contro i 12.341 di due giorni fa. Praticamente il doppio. Chi non è abbonato, perché magari si è rifiutato di sottoscrivere la tessera del tifoso (ladesione era indispensabile per abbonarsi), va lo stesso allOlimpico. Non importa se alla fine è costretto a spendere di più. Lo fa con piacere, perché il suo piacere è uno solo. È la Roma.