Da quel giorno ha diretto la Roma in altre 6 circostanze e il bilancio di quest’ultima con lui è di 5 vittorie, 1 pareggio (2-2 ad Empoli il 4-11-2007 con gol del pari toscano nato da una punizione invertita) e 1 sconfitta:

quella per 4-1 pesante e meritata subita a Firenze il 25-4-2009. In questo campionato Banti ha arbitrato 3

gare finite con una vittoria casalinga (quella per 1-0 del Bari sulla Juve) e 2 pareggi: Lazio-Milan 1-1 e la partitissima Inter-Juve 0-0. Quando Braschi lo designò per quest’ultima in molti storsero la bocca, ma Banti la diresse bene, tanto da meritarsi grande fiducia da parte del designatore, che ora gli ha assegnato un Parma-Roma che sulla carta si presenta molto calda per le esigenze di classifica di entrambe le squadre.

 

A confortarci è il fatto che nei suoi tre lussuosi precedenti stagionali Banti non ha mai steccato. E poiché finora Braschi lo ha designato solo per le partite in cui erano protagoniste le grandi squadre del campionato (la Juve a Bari, il Milan in casa della Lazio, Inter-Juve e ora la Roma a Parma) è chiaro che in lui ripone una fiducia immensa. Gli assistenti: Copelli e Padovan. Vista la lunga carriera che hanno alle spalle esperti lo sono di sicuro, nonostante ciò, però, spesso steccano in modo clamoroso. In questo campionato, ad esempio, Padovan sbagliò moltissimo in Juventus-Sampdoria 3-3 nella quale fece convalidare all’arbitro Mazzoleni ben due gol irregolari della Juve: quelli di Pepe e Quagliarella, entrambi in fuorigioco sulle respinte di Curci.

In molti non l’avranno notato, ma dopo appena trentatré giorni dall’indimenticabile Brescia- Roma tornerà in campo l’arbitro Russo di Nola, che per i clamorosi errori che condizionarono quella partita a danno dei

giallorossi doveva essere sospeso chissà fino a quando. Invece, dopo essere riapparso come quarto uomo nel turno passato, domenica sarà di nuovo in campo in Genoa-Catania. In bocca al lupo ad entrambe e attente ai falli, perché con Russo non si sa mai.