La penna degli Altri 19/10/2010 10:32

Burdisso: Ora la vera Roma

PRONTO - Lui del resto non ha neppure preso in considerazione l’idea di non giocare -«sto bene, sto bene, ho continuato a giocare contro il nonostante il taglio, ora non può che andare meglio»- la sfida di questa sera di contro il Basilea in cui nonostante i tonificanti tre punti conquistati sabato scorso in campionato, difficilmente si potrà vedere una Roma totalmente guarita. «Non siamo ancora tornati la Roma vera. Dobbiamo crescere anco ra tantissimo, migliorare come squadra e come singoli. La vittoria in campionato è stata utilissima, ma ora dobbiamo pensare alla e al Basilea, ricordandoci sempre di come eravamo e di come vogliamo tornare a essere ».

Burdisso non ha certo dimenticato le due sfide della passata stagione nel girone di qualificazione di Europa League, la sconfitta pesante e preoccupante in Svizzera, la vittoria sofferta anzichenò nella gara di ritorno all’Olimpico, due precedenti che alla Roma attuale non possono non allertare le difese: «Le ricordo bene le due gare contro il Basilea, sono una buona squadra, sarà tosta pure questa volta, ma noi abbiamo l’obiettivo di andare avanti in e questo obiettivo non può che farci pensare a giocare soltanto per la vittoria. Possiamo farcela, anche perché io ritengo che la Roma sia comunque tra le prime dieci squadre di questa . Nonostante questo inizio difficile, io son felice di aver fatto la scelta della Roma. Mi è anche dispiaciuto che l’estate scorsa si sia creata una telenovela sul mio trasferimento. Io avevo dato la parola alla Roma, la Roma l’aveva data a me. Questo è il discorso, anche perché per me il capitolo Milano era chiuso. Mi volevano anche altre squadre, ma io avevo dato la parola e per me è la cosa più importante ».

DIFESA - C’era una volta una difesa giallorossa applaudita per la sua capacità di non prendere gol. Quest’anno non sta andando proprio come nel passato campionato, già da starebbe non sarebbe male riprendere confidenza con le partite chiuse senza subire reti: «I mecca­nismi sono gli stessi dell’anno scorso. La Roma è una squadra che cerca sempre di attaccare. Forse rispetto al passato campionato, si può dire che c’è stata qual che mancanza di attenzione. Ma penso anche che siano casi parti colari. Abbiamo avuto una partita storta come quella di Cagliari dove abbiamo incassato cinque reti. Quella partita pesa tanto, ma i meccanismi e la voglia di difende re sono gli stessi. Ho fiducia»