L’attaccante napoletano in questo momento sembra l’unico insostituibile nel reparto avanzato, ha il piede "caldo", fisicamente sta meglio di tutti e fa reparto da solo. Insomma, è il più in forma degli attaccanti giallorossi. Alle loro spalle Menez è favorito su Vucinic. Questa la spiegazione di Ranieri in conferenza stampa: «Menez è un giocatore importante che sta imparando ad avere grinta e continuità, la determinazione e la praticità. Menez è diverso da Mirko, che è una punta esterna ma non ha la resistenza di un centrocampista. Menez invece è più resistente». Considerando che il Napoli avrà quattro giocatori fissi in mezzo al campo, Maggio e Dossena esterni, Gargano e Pazienza centrali, e che sia Hamsik sia Lavezzi di solito tornano a dare una mano ai centrocampisti, è probabile che Ranieri schieri il francese che, tra i due, ha caratteristiche di maggiore copertura rispetto a Vucinic. Menez, comunque, partirà da destra, con Pizarro e De Rossi centrali e Brighi spostato sulla sinistra come a Monaco.

Questo dovrebbe essere il modulo iniziale, con la possibilità di variare a partita in corso col francese vertice alto del rombo alle spalle della coppia d’attacco. In difesa tornano gli esterni titolari, dopo il turno di riposo concesso contro il Cluj. A destra ci sarà Cassetti mentre a sinistra giocherà Riise: Cicinho e Castellini, che in Coppa hanno fatto bene, si accomoderanno in panchina. Al centro si riforma la coppia Nicolas Burdisso-Juan, con Mexes che è rimasto a Roma per scontare la seconda, e ultima dopo la riduzione della Corte di Giustizia Federale, giornata di squalifica.