CIFRE - Borriello si conferma sempre più goleador di questa Roma. L’attaccante napoletano ha segnato tre reti in campionato che diventano quattro stagio nali sommando il gol ( anche quello decisivo, con il Cluj). E’ il terminale principale della squa dra e l’intesa con Totti, almeno a vedere la partita di ieri sera, deve essere la carta jolly dei giallo rossi. Oltre ai gol, che al di là di ogni possibile analisi, restano le referenze principali sui bi glietti da visita degli attaccanti, Borriello è sempre più nel vivo del gioco di Ranieri. Ha un fiu to della rete, un senso della por ta, raro e ancorpiù prezioso. L’azione del gol è indicativa del la sua scelta di tempo in area e della sua capacità di vedere la porta anche senza guardarla. Non lo scopriamo oggi, Borriel lo, ma passa il tempo e lui cre sce. Puntualissimo sull’assist di Totti ( va bene, deviato da Cri scito, ma il pallone aveva un ta glio magnifico), pronto ad anti cipare Chico, Borriello si è sem pre mosso per la squadra. Lan ciato, nel primo tempo, ha col pito un palo; rilanciato ( sempre Totti, non potete sbagliare...) nel secondo, ha preso la traversa. I numeri parlano per lui, quattro gol stagionali, ma anche i « non numeri » , nel senso dei gol po tenziali e non realizzati. Perché ribadiscono il profilo di un at taccante che ha fisico, corsa, e un sinistro notevolmente tecni co, basta rivedere il giro sul tiro, nel secondo tempo, che si è stampato sulla traversa.

PROSPETTIVE - Questo Borriello è quel tipo di giocatore che lo scorso anno alla Roma è mancato, la mossa di mercato arrivata all’ultimo secondo acquista an cora più valore perché qui di grande attaccante si parla. Il Milan non avrà problemi di attaccanti, è vero, ma la Roma fa­rebbe bene a ringraziare di cotanta grazia. Perché l’attaccante napoletano si sta imponendo sia con il suo nuovo club, sia con la Nazionale, visto che Prandelli non ha intenzione di farne a meno sulla strada per Euro 2012. Può essere la sua stagione più importante, può essere la stagio ne della consacrazione dopo la grande annata passata in rossonero. E soprattutto può essere l’ancora di una Roma che pro­babilmente non è uscita del tutto dai marosi. Però questo Borriello è un bel motore per la na ve di Ranieri. Anche perché è entrato bene nella squadra, è entrato bene nell’ambiente ro mano e romanista, e il pubblico ne ama l’abnegazione, oltre ai gol. Lo stadio Olimpico ha perso Toni - fischiato in certi frangen ti - e ha trovato uno che ha pro spettiva, gioventù, rabbia, tecni ca. E ha i gol.