DA PRANDELLI A RANIERI – Una volta Roma lo difendeva dalle critiche che riceveva giocando in azzurro. Oggi, il destino di Totti sembra essersi improvvisamente ribaltato. Proprio quando la sua Roma ha iniziato a metterlo in discussione, torna a sventolare all’orizzonte una maglia azzurra. Mentre a Belfast gli alfieri romanisti De Rossi e Borriello cercano con la nazionale punti per la qualificazione ai prossimi Europei, il ct Prandelli tende una mano al capitano romanista: “Non è vero che è coccolato, si è sempre preso le sue responsabilità da vero condottiero”. Parole che hanno ovviamente fatto piacere al numero dieci, soprattutto perché arrivate durante uno dei momenti più difficili dei suoi diciotto anni di Roma. Da quando ha deciso di mettersi in discussione, gli occhi di tutti nella capitale sono ancora più concentrati su di lui. “Se il problema sono io sono pronto a farmi da parte”, aveva annunciato Totti, tra convinzione e provocazione, appena tre giorni fa. Rosella Sensi ha replicato a queste (e altre) dichiarazioni con una lettera aperta dal sapore di reprimenda. Ranieri, al contrario, sembra pronto a prenderlo in parola già dalla prossima gara, sabato 16 all’Olimpico con il Genoa, affidando ad altri le chiavi di un attacco che stenta anche più della difesa (solo 8 reti realizzate in 9 gare ufficiali).

STOP&GOL – Dopo la sosta, quando il tecnico tornerà ad imporre un modulo con due esterni e un solo centravanti (4-4-2 o 4-2-3-1, a seconda delle esigenze), la maglia di terminale offensivo potrebbe non essere più sulle spalle del capitano. Nonostante negli ultimi cinque anni il rendimento di Totti al rientro in campo dopo le “soste” sia da protagonista assoluto: 9 reti in 19 incontri, di cui 7 nelle 8 sfide giocate in casa. Un talismano che, però, non sempre è riuscito a portare fortuna alla Roma. In cinque stagioni, la squadra ha giocato otto volte all’Olimpico il “rientro” dopo uno stop. In totale, appena 9 i punti realizzati, con due sole vittorie, entrambe nel 2009: contro il Bologna il 5 aprile e contro il Bari il 22 novembre. Entrambi i match sono stati decisi da Totti, con una doppietta e una tripletta. Tra otto giorni arriva il Genoa dell’ex Toni. Sicuri che Totti non serva più?