La penna degli Altri 30/10/2010 11:48

All'Olimpico arriva il Lecce: è l'ultima chiamata per la Roma

Un messaggio indirizzato a chi, da casa Sensi, ha contattato un procuratore amico di Leonardo. Il brasiliano non spaventa l'allenatore di San Saba quanto Lippi, «perché da quello che so non torna in Italia». L'ex ct, invece, è lì sul trespolo. Per allontanare tutte le ombre bisogna innanzitutto battere il Lecce. Poi il Basilea e la Lazio: tre gare decisive per il futuro tecnico. La ricetta per tirarsi fuori dalla crisi secondo Ranieri è sempre la stessa. «Dobbiamo essere più determinati. Rispetto all'anno scorso abbiamo soltanto due punti in meno: ci vuole calma e tutti devono dare qualcosa in più». L'aspetto mentale pesa più di ogni cosa sulle prestazioni: Ranieri oppone questa teoria alle accuse di caos tattico. «Mi si è detto di tutto, sui moduli e sull'aspetto tattico. La realtà è che quando si vince tutto va bene e si parla superficialmente, quando le cose vanno male invece si parla tanto».

Così tanto che si finisce per cambiare idea: buona parte del popolo romanista ha scaricato l'allenatore. «I veri romanisti sono "incazzati" come lo sono incazzato io: noi giochiamo per loro». Il silenzio stampa delle ultime settimane ha impedito a Ranieri di dare il suo punto di vista sul terremoto che si è scatenato a Trigoria dopo la sconfitta con il Basilea. I giocatori hanno mosso obbiezioni sulla preparazione atletica e sul modulo. «È tutto dovuto agli infortuni, a questo dover mettere in corsa giocatori che non sono ancora pronti. È successo con Taddei, adesso devo far giocare per forza. Stiamo facendo le cose in corsa e la squadra deve ancora abituarsi a giocare con due punte davanti. Perché insisto sul 4-4-2? Lo so anche io che Perrotta non è un esterno e Vucinic non è Eto'o ma devo risolvere il problema in qualche modo».

L'ultima battuta è per Blanc, l'ex ad juventino che lo ha accusato di aver preferito Poulsen a Xabi Alonso. «Non mi è piaciuto che il "signorino" abbia parlato quando l'altra parte era in silenzio stampa. Ma dirò la mia verità agli azionisti della , così Blanc sta a posto». Adesso è il caso di pensare al Lecce