La penna degli Altri 10/10/2010 09:34
Adriano, voglia dImperatore
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VOGLIA MATTA - Il problema, in questo caso, ha il nome di Adriano Ribeiro Leite, ventotto anni, un grande futuro dietro le spalle, una dannata voglia di far rivivere il suo passato che è stato semplicemente quello di uno degli attaccanti più forti al mondo. E arrivato a Roma accolto dagli effetti speciali che sono però durati lo spazio di poche settimane, prima la necessità di lavorare duro, poi un infortunio, quindi larrivo di Marco Borriello, infine un nuovo stop per un nuovo infortunio, hanno ridimensionato a ricordo lentusiasmo con cui, dalla società ai tifosi, è stato accolto a Trigoria. Eppure era arrivato come luomo giusto per completare le caratteristiche del reparto offensivo giallorosso, addio a Luca Toni che peraltro ancora non si è spiegato perché dopo aver preso atto delle scelte della Roma, benvenuto Adriano, non cè posto migliore e più giusto al mondo per poter tornare Imperatore.
RITORNO - Il bilancio dei prime tre mesi abbondanti di Adriano in maglia giallorossa, non può certo definirsi incoraggiante. E vero, ci sono stati due infortuni a rallentare il ritorno a una forma accettabile, ma è altrettanto vero che il giocatore di fatto è stato costretto a rimanere sempre ai margini della formazione titolare, rimandato sempre pure dal fatto che Ranieri ha nella sua rosa Totti, Vucinic, Borriello e Menez, lo spazio per chi deve giocare per tornare se stesso, non può essere che poco. E la cosa, ovviamente, non è che abbia fatto uno straordinario piacere al brasiliano che il suo sì alla Roma lo aveva deciso anche perché aveva sentito quella fiducia di cui aveva bisogno per tornare a sfidare il calcio europeo e puntare a prendersi la sua rivincita.
POSSIBILITA - Ora Adriano che sta ancora recuperando dallinfortunio alla caviglia, vuole fortissimamente che arrivi il suo tempo. Vuole tornare Imperatore, consapevole che se ci riuscirà, i problemi saranno degli altri per giocare, giusto per parafrasare Claudio Ranieri. Adriano si è anche un po stancato di tutte le parole che sono state dette intorno al suo peso forma che non sarebbe un peso forma. Per questa ragione, nei giorni scorsi, a Trigoria si è presentato un noto dietologo che per il brasiliano ha stilato una dieta che entro poche settimane dovrebbe fargli perdere i chili in eccesso, qualcuno ce ne è ancora, vietate tutte le bevande, acqua esclusa, pollo e carne, condimenti ridotti a zero o quasi, linvito a non trasgredire per avere la certezza di ottenere il risultato auspicato. Risultato che dovrà andare di pari passo con il ritorno a una condizione fisica accettabile. E, pure, con la speranza che Ranieri, quando gli darà la sua chance, lo faccia giocare nel ruolo che Adriano sente il suo, quello di centravanti, punto di riferimento offensivo capace di fare reparto da solo. Perché va bene accettare di essere sistemato sulla fascia destra, tipo ala vecchi tempi, ma uno come lImperatore che è stato, in quella zona del campo non può certo sfruttare le sue doti migliori, a partire dal tiro in porta. Adriano vuole solo che ora gli sia data una chance. Poi toccherà a lui giocarsela al meglio. Se non succederà, i conti poi si potrebbero fare già a gennaio.