Ranieri ha un solo dubbio per la for mazione di stasera: Menez o Simplicio.



Il modulo scelto dovrebbe essere il 4-2-3-1, per aiutare la squadra a ritrovarsi con il ri torno al passato. Vucinic è anco ra lontano dalla migliore condi zione, ma vuole dare una svolta a questa stagione cominciata con un infortunio come un anno fa: «Il Montenegro può guadagnare le qualificazioni all’Europeo, siamo partiti bene. Tra un mese nascerà mio figlio Alexander. Ora però quello che conta è la Roma». 



STAFFETTA - Tra Vucinic e Adria no nessuno dei due ha novanta minuti nelle gambe. Ranieri al l’inizio si affiderà al montenegri no perchè è l’unico giocatore che può dare profondità alla squa dra. E con Borriello completa l’attacco giallorosso, hanno ca ratteristiche diverse e possono integrarsi bene. Vucinic aveva svolto tutta la preparazione, ma per quasi due settimane non si è allenato, ha svolto solo tre alle namenti con i compagni. Adria no si è fermato dopo la Super­coppa contro l’Inter, anche lui ha bisogno di giocare per trova re la condizione. Il brasiliano po trebbe entrare nel corso della partita, per far riposare uno dei due attaccanti in vista dell’Inter. 



BALLOTTAGGIO - Il dubbio è su Me nez, che anche contro il Bologna non ha brillato. Ma Ranieri con tinua a credere in lui, anche se gli chiede di essere più determi nante. Il francese potrebbe gio care da trequartista in posizione centrale. Nella stessa posizione Ranieri potrebbe impiegare Simpli cio, come faceva nel Palermo, natu ralmente con mag giori compiti di co pertura. Il centro campista è un altro di quei giocatori che fatica ad entra re in condizione. Non ha potuto svolgere la preparazione per un problema muscolare che si por tava dietro dalla scorsa stagione. 



CASSETTI RECUPERA - Intanto il ter zino, che ieri non ha svolto l’alle namento con i compagni, ha da to la sua disponibilità a Ranieri. Cassetti contro il Bologna aveva accusato un indolenzimento mu scolare, ma non si è trattato di una lesione. Senza di lui Ranieri dovrebbe spostare Cicinho a si nistra, come giocò due anni fa a Napoli con Spalletti. L’allenato re ha escluso qualsiasi problema con i brasiliani. Doni è il terzo portiere “ per scelta tecnica”. Anche oggi andrà in tribuna. In panchina invece finirà Julio Baptista, il terzo brasiliano che la società ha tentato di cedere sul mercato estivo. L’ex madri dista è stato anche utilizzato a Cagliari.