La penna degli Altri 28/09/2010 12:17
Totti e Ranieri fanno pace per non perdere lEuropa
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Il capitano, festeggiato ieri mattina in allenamento da compagni e mister, prova a richiudere il calderone delle polemiche e Ranieri ringrazia con unattestazione di fiducia assoluta nel suo leader alla vigilia del match di Champions League contro il Cluj: «Non penso di gestire Totti alla Altafini - ha spiegato ieri lallenatore giallorosso -, lui è affidabile al 100%, anzi oltre. È un giocatore integro e forte. Se lo schiero è perché penso possa giocare tutta la partita». Il tecnico romano e romanista può sorridere per i frutti portati dal suo affollato reparto offensivo, ma deve anche far fronte a qualche grana. Insieme con Totti, infatti, sabato sera si è ammutinato anche Adriano. Il brasiliano, scaldatosi a lungo nel secondo tempo, si è rifiutato di entrare in campo contro i nerazzurri al 40, regalando involontariamente la prima soddisfazione ai tifosi e ai suoi detrattori. Anche con lui, però, Ranieri sceglie di usare lironia: «Domenica cè stato il confronto Francesco e Adriano, chereputo intelligenti. Anche lallenatore credo che lo sia, quindi è andato tutto come doveva andare».
Con Borriello indisponibile, stasera contro i romeni (che dovrebbe rinunciare agli italiani De Zerbi, Sforzini e Piccolo) e Julio Baptista francamente inadeguato, in attacco ci sarà il solo Totti, supportato da Perrotta e dagli altalenanti Menez e Vucinic nella riedizione del classico 4-2-3-1 giallorosso. Il francesino si sta imponendo nel gioco come pedina fondamentale, ma cambia spesso posizione e a volte fatica ad adattarsi. Il montenegrino, invece, ancora una volta ha dimostrato di essere decisivo soprattutto se inserito a partita in corso, ma è luomo più temuto dal tecnico dei romeni, Sorin Cartu. A centrocampo ancora in dubbio Pizarro, che dovrebbe lasciare il posto accanto a De Rossi a Brighi. In difesa spazio alla coppia Mexes-Burdisso, con sulle fasce Cassetti e Riise (ancora con il casco per il momento) e in porta conferma per Lobont dopo la splendida prestazione di sabato.
EFFETTO ENTUSIASMO «La vittoria contro lInter è stata la medicina giusta ridarci la speranza - chiarisce Ranieri -, eravamo convalescenti, ora vorrei già volare. I ragazzi hanno sofferto ma hanno continuato a lottare, siamo entrati finalmente nella dimensione del campionato e vogliamo restarci, ma non possiamo dimenticare linizio amaro». Loccasione giusta è la sfida contro i campioni di Romania, vincitori allOlimpico due anni fa. «Siamo stati scottati una volta, adesso saremo pronti e reattivi - assicura il mister testaccino, costretto a vincere per dimenticare il ko allesordio contro il Bayern Monaco e non compromettere il cammino in Champions-. Farci sorprendere di nuovo sarebbe da tonti». E lo sarebbe anche sciupare lentusiasmo generato dalla vittoria sui campioni dItalia.
Intanto il cda ha approvato il bilancio dellA.S. Roma, che ha chiuso lesercizio 2009-2010 con ricavi consolidati in flessione del 14,8% rispetto alla stagione precedente a 137 milioni di euro e con una perdita netta salita a 21,8 milioni di euro rispetto ai -1,3 milioni di euro dello stesso periodo di un anno fa.