La penna degli Altri 17/09/2010 10:47

Totti e il catenaccio della società

Quello che ha detto mercoledì sera, però, più che un’opinione era un puro dato di cronaca. Era la descrizione di quello che tutti hanno visto allo stadio o in televisione. Tanto che un sondaggio di Sky Sport 24 — ha ragione o Ranieri?— si è trasformato in un plebiscito a favore del capitano.



e Ranieri hanno avuto un doppio confronto, ieri, a Trigoria: uno di gruppo e uno faccia a faccia. Ognuno è rimasto della propria opinione: l’allenatore chiede a tutta la squadra più sacrifici, il capitano non si è rimangiato le parole del dopo-gara. Ha detto quello che pensava, senza offendere nessuno. Di multe non vuole sentirne nemmeno parlare ed è giusto così, almeno in nazioni democratiche.



La società ha comunque messo il bavaglio a tutti i giocatori. Non ci saranno altre esternazioni sulla mancanza di gioco mostrata dalla Roma a Monaco di Baviera. La posizione di all’interno della squadra, però, è tutt’altro che isolata. Persino un difensore come Nicolas Burdisso, che dovrebbe essere favorevole per ragioni «professionali» a una squadra più coperta, ha detto che «ci vorrebbero più rifornimenti per ».



I rapporti tra e Ranieri sono ai minimi storici. Il capitano è stato sostituito alla finel primo tempo nel derby di ritorno; è andato in panchina nella finale di Coppa Italia; è stato sostituito dopo 23’ a Cagliari, a seguito dell’espulsione di Burdisso; è stato sostituito mercoledì sera appena la Roma aveva preso gol. Così si chiede se la sua presenza in campo, quando c’è da rimontare un risultato sia diventata improvvisamente un peso e non un punto di forza.

Claudio Ranieri, in partenza da Monaco, aveva descritto così la situazione: «Ne ho passati molti di momenti così nel corso della mia carriera. Ci si può risollevare, sono cose normali. Il bello del calcio è che si può sempre ripartire. C’è sempre un gara per ricominciare. Giochiamo ogni tre giorni, abbiamo le occasioni per rimetterci in carreggiata. Le dichiarazioni di ? Non so nulla, non ho letto nulla e non voglio commentare. Se Borriello avesse segnato l’1-1, avreste parlato di capolavoro»