La penna degli Altri 23/09/2010 10:35
Totti e De Rossi pronti per lInter Taddei e Riise gli unici indisponibili
![](https://m.laroma24.it/IMG/AS ROMA/ALLENAMENTI/SETTEMBRE 10/BIG-Borriello-Totti-Castellini-BurdissoJr-Perrotta.jpg)
Totti ha corso sul tapis roulant, ha fatto potenziamento muscolare in palestra e fisioterapia. De Rossi ha lavorato sulla byke e in acqua. Entrambi stanno meglio, hanno smaltito gli infortuni non gravi subìti contro il Bologna. Per capitano e vice capitano Ranieri ha preferito non accelerare i tempi di recupero per averli pronti contro lInter.
DUBBIO RIISE - Sul campo sono scesi Taddei, Okaka e Riise, con il preparatore Paolo Bertelli. Il brasiliano può solo correre, ancora niente pallone. Difficile stabilire i tempi di recupero. Okaka sta meglio, alloccorrenza potrebbe essere recuperato, ma visto che ci sono già quattro attaccanti (Totti, Vucinic, Borriello e Adriano), Ranieri potrebbe decidere di non forzare. Infine Riise. Il norvegese (grazie al quale è nato un nuovo Roma Club Norvegia, con molti fans del terzino che hanno sposato la causa giallorossa), si allena a ritmi sempre più elevati, fisicamente sta bene, ma per tornare in campo dovrà aspettare lesito di una nuova risonanza, in programma tra oggi e domani. Se i medici daranno lok potrebbe giocare già contro lInter, ma è più probabile il suo ritorno in campo martedì contro il Cluj in Champions League.
CASTELLINI CE - Un altro recupero importante è quello di Castellini. Lex parmense ieri ha svolto lavoro tecnico e atletico con Nicolas Burdisso, agli ordini dellassistente di Ranieri, Paolo Benetti. Entrambi torneranno contro lInter. Insomma, tirando le somme Ranieri per sabato avrà limbarazzo della scelta, soprattutto in attacco. Ma il tecnico dovrà valutare le condizioni dei suoi uomini, che finora hanno finito in affanno tutte le partite giocate. E fare i conti con il turn over, considerato che la Roma ha giocato ieri sera a Brescia, quindi giocherà allOlimpico sabato contro lInter e martedì contro il Cluj. Il tecnico è convinto che la squadra non sia frenata da una condizione atletica ancora approssimativa, ma da un blocco psicologico al quale hanno fatto riferimento i giocatori.