La penna degli Altri 26/09/2010 13:56
«Totti-Cassano, si può Arbitri? Sto con Ranieri»
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non si è sentito sotto pressione, anzi, ha rilanciato lidea ai microfoni di Ventura footballClub, il programma di Simona Ventura su Radio Uno. Totti più Cassano si può, secondo lallenatore della Nazionale che i due
li ha già avuti, anche se per pochi giorni, alla
Roma nellestate del 2004. Troppo poco per
non desiderare di vederli di nuovo insieme. «Una partita con Cassano e Totti insieme? Non è mai troppo tardi, ci si potrebbe pensare nel caso di un amichevole importante, si vedrebbero giocare insieme due amici e questo farebbe bene al calcio...Abbiamo bisogno di vivere il calcio senza polemiche in modo sincero». E Antonio Cassano è il nuovo modello da seguire nella nuova era del calcio azzurro. «Penso che Cassano possa veramente dare un contributo ai ragazzi che iniziano la loro carriera. Oggi Cassano non ha più paura di esternare le proprie emozioni, i propri sentimenti. Ha incontrato una donna fantastica e questo è fondamentale. Si è liberato di tanti fantasmi. Sicuramente Cassano è un esempio per i ragazzi che iniziano la carriera». Non solo Cassano però, perché il ct segue anche altri ì giocatori da convocare in azzurro. Uno potrebbe essere Alberto Aquilani. «È un giocatore che ha grandi qualità. Ci auguriamo tutti che abbia recuperato». Su Balotelli. «Ho avuto modo di fare con Mario una lunga chiacchierata. Per me è un ragazzo dalle potenzialità enormi, un giocatore straordinario ma che in questi ultimi mesi ha fatto più parlare il personaggio che il calciatore».
Al posto di Prandelli, sulla panchina azzurra, poteva esserci Claudio Ranieri, che però ha scelto di rimanere in giallorosso. Lex tecnico della Fiorentina, comunque, non ci ha pensato due volte quando ha ricevuto la chiamata. «Non si può dire di no alla Nazionale... e poi avrò la compagnia di 60 milioni
di commissari tecnici». Le prime giornate di campionato sono state caratterizzate da tante polemiche arbitrali. Prandelli invita tutti a mantenere bassi i toni. «Penso che noi tesserati
dovremmo avere un regolamento nostro, autovietandoci di commentare il comportamento e loperato degli arbitri, anche perché le immagini sono così eclatanti ed evidenti che non cè bisogno di rimarcare. Detto ciò anchio mi sarei sentito come Ranieri... La soluzione al problema secondo me sta nella tecnologia che prima o poi arriverà ad evitare le polemiche e le violenze».