La penna degli Altri 29/09/2010 11:31

Totti ancora a secco. Ma Roma ha già un nuovo idolo

Non pochi i problemi incontrati dalla squadra di Ranieri a venire a capo del match, con i romeni ben organizzati e pronti a rispondere di rimessa alle iniziative dei padroni di casa.

La stella del Cluj è il ventenne ivoriano Traorè, già corteggiato da e Porto, che per due volte centra i legni della porta di , evocando il ricordo di quel 16 settembre 2008 quando la doppietta di Juan Culio fece traballare Spalletti. E visto che Nuno Claro blinda la porta sulle conclusioni di Vucinic e (due volte), i romanisti rischiano di fare la figura dei «tonti» – Ranieri dixit -.




Il digiuno realizzativo del capitano prosegue, nonostante il grande impegno e l’abnegazione per la squadra (mai accaduto che nelle prime otto partite stagionali fosse ancora a secco, se si pensa anche ai 15 gol segnati in 44 apparizioni in ) ma il tecnico testaccino, prigioniero delle sue dichiarazioni della vigilia («può stare in campo per 90 minuti»), stavolta lo tiene in campo. Prima gli concede un ritorno all’antico (centravanti in un ), poi gli affianca Adriano – tornato a respirare odore di dopo 19 mesi dall’ultima apparizione con l’Inter -, infine vara un inedito tridente con Borriello, mossa risolutiva.



In assenza dei gol del numero 10, che gira ancora con il motore ingolfato, è l’ex milanista a spiccare il volo: sette minuti dopo il suo ingresso in campo regala un sinistro al volo che toglie le castagne dal fuoco a una Roma un po’ più sbiadita rispetto alla prestazione con l’Inter. Il matrimonio tra Borriello e la Roma sembra già viaggiare sul filo del gol, l’attaccante campano ha spaccato in due la sfida partendo dalla panchina. Le reti del capitano possono attendere, la ha già un nuovo idolo.