La penna degli Altri 14/09/2010 10:20

Totti, 80 volte solo con te in tutta Europa

Un mito dei giorni nostri che resterà tale anche in futuro, quando per nostra sfortuna deciderà di appendere gli scarpini al chiodo per entrare nella leggenda del calcio. Intanto, però, godiamocelo ancora e aspettiamolo fiduciosi, perché come sempre la Roma si affida a lui per rinascere più forte di prima dopo la tempesta di Cagliari, dalla quale Ranieri ha pensato bene di preservarlo sostituendolo per averlo fresco e integro contro il Bayern, nel primo appuntamento europeo stagionale. Sul campo dei bavaresi non ha mai giocato, neanche durante i vittoriosi mondiali del 2006 con la Nazionale e poiché si tratta di uno dei grandi stadi d’Europa avrà tutta la voglia di porre anche lì il suo sigillo, proprio come avvenne a Madrid e Lione. E poi in Germania alla guida della Roma non torna da quella nefasta stagione 2004-05 in cui fu subito sbattuto fuori dalla anche per mano di quell’altra squadra tedesca che porta un nome simile all’avversaria di oggi, Bayer, anche se è di Leverkusen. Quella sera, nella à dell’aspirina, segnò un gol che per via della deviazione di un difensore per molto tempo l’Uefa considerò autorete.

Alla fine, però, cedette e quella rete diventò la 35ma del capitano nelle coppe, nelle quali ha segnato 20 volte all’Olimpico e 15 in trasferta. Da quella sera a Leverkusen la Roma non ha più giocato una gara ufficiale in Germania. Speriamo che riparta come aveva finito, segnando anche stavolta un gol bello e importante per i destini di una squadra che, dopo il brutto avvio di campionato, si è ritrovata subito spinta dagli altari alla polvere come spesso accade nel nostro calcio, in cui tutto si giudica sulla base degli umori determinati dal risultato. Fare in punti in casa di un Bayern con qualche problema in attacco determinato dalle assenze dei fantasisti Robben e Ribery riporterebbe serenità in un gruppo che ha dentro di sé giocatori di una classe indiscutibile. A cominciare proprio da , che in campo europeo esordì quindici anni fa, il 12-9-1995, in casa degli svizzeri del Neuchatel subentrando all’84’ a Balbo, per poi segnare il suo primo gol il 17-10-1995 all’Olimpico nel 4-0 rifilato ai belgi dell’Aalst. L’ultimo, invece, è quello del 3 dicembre scorso, ancora all’Olimpico, agli svizzeri del Basilea, che lui e la Roma ritroveranno anche quest’anno. Auguri, dunque, capitano. Che questa ti sia propizia.