La penna degli Altri 07/09/2010 11:04

Scontro-choc. In Norvegia paura per Riise

GASPORT (S.BOLDRINI/M.CECCHINI) - 
Una notte in ospedale, la commozione cerebrale, cinque minuti di paura, 20 giorni lontano dai campi di gioco: il romanista John Arne Riise se l’è vista davvero brutta, ieri mattina. Il difensore norvegese durante l’allenamento a porte chiuse della sua nazionale, impegnata oggi con il Portogallo, si è scontrato con il compagno Espen Ruud, terzino dell’Odense. Un impatto fortuito, per colpire un pallone alto: la spalla sinistra di Ruud contro la mascella di Riise. La testa di Riise ha avuto una torsione innaturale. Il giocatore della Roma è crollato a terra e ha perso conoscenza per alcuni minuti. Sul prato dell’Ulleval stadion di Oslo si è precipitato il medico della Norvegia, Thor Einar Andersen. Attorno a Riise, spaventati, i compagni di squadra e il ct, Egil Drillo Olsen. Riise era a terra, scosso da spasmi e crampi. Unascena agghiacciante, ma il cuore batteva regolarmente. Dopo 10 minuti, è arrivata un’ambulanza gialla, che ha caricato Riise e lo ha trasportato all’ospedale Ulleval. Il decorso Il giocatore aveva già ripreso conoscenza, anche se era naturalmente stordito. Gli esami clinici, tac e risonanza magnetica, hanno escluso lesioni gravi: la diagnosi parla di commozione cerebrale.

La prognosi non è stata ancora sciolta: si attendono gli esami di oggi per sapere quando Riise potrà lasciare l’ospedale. Il medico della Roma, Luca Pengue, è stato in costante contatto con i suoi colleghi di Oslo, grazie all’assistenza «linguistica» del romanista Salvatore Scaglia (mamma norvegese). Riise salterà Cagliari (sabato) e Monaco (il 15 settembre la Roma debutta in in casa del Bayern): dovrebbe restare fuori almeno 20 giorni. Le parole «È stato uno scontro violento. Ci vorranno alcune settimane per il pieno recupero», il commento del medico norvegese, Andersen. Riise ha rassicurato i famigliari e ha fatto sapere di «sentirsi meglio e di essere contento di trovarsi in mani sicure», ma in queste prime ore di decorso sono vietati i contatti con l’esterno ed è stata sconsigliata la visione di Norvegia-Portogallo. Espen Ruud è ancora scosso: «Ci siamo lanciati su un pallone alto e non so che cosa sia successo. Quando ho visto che non si rialzava, ho capito che era una cosa seria. Abbiamovissuto momenti terribili». Riise avrebbe giocato oggi la sua gara numero 90 con la Norvegia. Ranieri, l’allenatore della Roma ha ricevuto ieri sera il premio «Nereo Rocco» a Coverciano. Claudio Ranieri è riuscito a parlare al telefono con Riise: «Sono preoccupato. Imedici norvegesi dicono che dovrà restare in ospedale diversi giorni». Ranieri è poi passato alla Roma: « in Nazionale? Pagina chiusa, ora deve pensare solo alla Roma. Borriello? Se farà bene nella Roma, tornerà in Nazionale. Il mio contratto? Non c’è urgenza, presto si farà».