E’ arrivato con un aereo privato (pagato dal Milan), poi il giro città, sempre scortato dal suo manager e da due rappresentanti della Roma, Elena Turra e Salvatore Scaglia. Un salto a Villa Pacelli, dove ha visto e abbracciato l’artefice principale di questa operazione, cioè Rosella Sensi. Nell’abitazione della Sensi c’è il tutto esaurito. C’è anche Ernesto Bronzetti, uomo mercato Milan e in passato colui che ha portato alla Roma Giuly, J.Baptista e Cicinho. Un caffè, un’oretta per guardarsi in faccia, per sognare insieme qualche vittoria importante, quindi le firme sui contratti federali, un intervistina a Roma channel per ringraziare pubblicamente la Roma e Rosella e per ricordare quante telefonate negli anni con i Sensi e Pradè. Poi, via verso il Policlinico Gemelli, dove si è solo sottoposto a una risonanza per controllare le ginocchia. Il pomeriggio finisce al Parco dei Principi. E’ l’ora del riposo. Stamani torna al lavoro: a Trigoria ritroverà Totti, non ci sarà De Rossi, suo amichetto ormai da tempo. «Sono davvero felice, abbiamo messo a segno un gran colpo», le parole di Daniele dal ritiro della nazionale. Felici i giocatori, ancora di più Ranieri, ieri a Nyon per un convegno di allenatori.

«Per l’arrivo di Borriello dobbiamo ringraziare Rosella Sensi. È un bel segnale che i giocatori vogliono venire a Roma e come già è stato per Burdisso hanno dimostrato di volere solo i colori giallorossi. Credo che oggi possiamo dire di aver inventato uno stile Roma. La voglia di venire a Roma di questi due ragazzi fa bene al calcio». E ancora: «Vogliamo appassionare il pubblico, far tornare i nostri tifosi allo stadio, parlare di bel gioco».

J. Baptista è stato regolarmente inserito nella lista Champions. Esclusi solo Pena, Loria e Antunes.