La penna degli Altri 22/09/2010 11:31

Ritornano gli americani "Info memo" pure a Fisher

Da un’attesa all’altra. La complicatissima situazione che sta vivendo Unicredit - ieri notte si è tenuto un Cda fiume dopo il giallo delle dimissioni dell’amministratore delegato Alessandro Profumo - è una vicenda a sé che avrà però dei riflessi sull’As Roma. A quanto risulta a "Il Romanista", slitterà la costituzione di Newco Roma, la società che erediterà le quote di controllo dell’As Roma da Roma 2000 per gestirla fino a quando Rothschild non avrà trovato un compratore. Previsti tra oggi e domani, gli incontri tra gli avvocati di Unicredit e quelli di Compagnia Italpetroli sono stati rinviati "a data da destinarsi". Sarà possibile organizzarli solo quando sia la banca sia Rosella Sensi avranno dato il loro benestare. Il fatto è che Piazza Cordusio, adesso, sta pensando ad altro. Paolo Fiorentino, vice amministratore delegato di Unicredit, in gergo vice  e referente numero uno della famiglia Sensi nella gestione del passaggio di consegne dell’As Roma, è impegnato nel dopo-Profumo. Il ritardo di Unicredit fa comodo, peraltro, anche a Rosella Sensi. La presidente si sta occupando a tempo pieno dei problemi della Roma-squadra. Gli adempimenti societari, ora come ora, sono di secondaria importanza rispetto alla prospettiva di una stagione sportiva fallimentare. 

Stando a quanto risulta a "Il Romanista", comunque, Newco Roma sarà costituita e poi scissa dalla holdingdei Sensi entro la fine di ottobre. Non è assolutamente a rischio - è bene precisarlo - l’accordo del 26 luglio. Accordo che ha comportato la messa in vendita dell’As Roma. E che si fonda proprio sulla nascita di Newco Roma.