Sabato l’Inter, ora sotto con il Cluj.



CASCHETTO -L’uo mo con il caschetto ora che è tornato non vuole più fer marsi. Convinto che ci sia ancora tutto il tempo per ché la Roma torni protagonista in Italia e in Europa. Lui è pronto:«Re sto convinto che questa squadra sia più forte di quella della passata sta gione.



Ho visto in televisione la partita con il Brescia, anche lì la Roma aveva dimostrato di es sere tornata. Con l’Inter lo ab biamo confermato, dimostrando che possiamo giocarcela con tutti. Ora dobbiamo ripeterci an che in Champions. Dobbiamo correre per novanta minuti e vincere. Con il caschetto dovrò giocare ancora un paio di parti te, penso. Io non me lo sarei vo luto mettere, ma i medici hanno preferito che lo facessi. Comun que non mi dà fastidio. Non mi sento limitato in niente, non sa rei mai tornato in campo se nonfossi stato sicuro di sentirmi li bero di fare tutto. Voglio ringra ziare i tifosi per l’accoglienza che mi hanno riservato. Voglia mo onorare la Champions, è la competizione più importante. Noi pensiamo una partita alla volta. Ora tocca al Cluj».



RECORD -C’è un record che Fran cesco Totti non ha in questa Ro ma. Quello delle presenze in Champions, ilroscioqui non ha avversari, quella di stasera per lui, sempre se Ranieri deciderà di farlo giocare anche se fran camente pare difficile il contra rio, sarà la presen za numero sessan tanove nella coppa più coppa che c’è. La stragrande maggioranza ma turata nei sette an ni trascorsi con la maglia del Liver pool. Ora è alla terza stagione con la maglia giallo rossa, ormai è con siderato un leader:« Non lo so se sono un leader. Io gioco sempre per aiuta re la squadra. Cer to, ho giocato tante partite internazionali, ma una partita si gioca in undici, tutti la vincono, non uno solo. Io ho ma turato molto esperienza e quan do gioco sono un leader in cam po. Ora c’è questo impegno di Champions, dobbiamo soltanto vincere, al campionato ricomin ceremo a pensare da mercoledì. Non so se siamo più vicini al l’Inter rispetto allo scorso anno, so però che la Roma è forte e questa consapevolezza è impor tante per tutti noi. Ora siamo in dietro di cinque punti, ma c’è tempo. Adesso pensiamo a bat­tereilCluj».