La Roma ha preso Borriello. Un grande acquisto per la Roma. Come caratteristiche è quello che serve?

Mi sembra un centravanti, è già questo è importante. E’ un giocatore che ha fatto benissimo a Genova giocando da punta avanzata, con due esterni ai fianchi. Credo che sia un giocatore importante proprio perché in tandem con Totti può fare benissimo: il capitano gli può far segnare una ventina di gol.

 

Vucinic può essere penalizzato?

Credo che lui si sia ritagliato un ruolo importante sulla fascia. Ormai è una punta esterna, l’utilizzo di Borriello influisce poco sulla sua posizione. Gli equilibri vanno trovati quando c’è tanta gente offensiva in campo, dovranno correre tutti di più.

 

Non è partito nemmeno un attaccante. Ora sono in troppi per Ranieri?

Ce ne sono tanti, speriamo che si cominci subito a vincere in modo da placare eventuali polemiche. Se non dovessero arrivare i risultati potrebbe esserci qualche problema con quelli che rimangono fuori.

 

Torniamo a Borriello.

E’ un ottimo giocatore e lo ha dimostrato. A Milano ha avuto qualche pausa ma in questo momento è quello che serve alla Roma. Un giocatore pronto, da poter mettere in campo in un ruolo che sta fortunatamente tornando di moda.

 

Robinho e Ibrahimovic al Milan, Borriello alla Roma. Cambiano le gerarchie in chiave scudetto?

Il Milan ha fatto un salto di qualità notevole con Ibra, che è uno che fa giocare bene anche gli altri. Direi che sotto questo aspetto il Milan ha fatto un passo in avanti, bisognerà vedere se in mezzo al campo ce la faranno a sopportare il peso di un attacco come il loro. La Roma resta lì a giocarsela. Adriano e Borriello sono quelli che dovrebbero dare quella mano che lo scorso anno Toni ha dato solo in parte.

 

Le distanze dall’Inter si sono ridotte?

Sì, anche perché l’Inter si è indebolita. Ha perso dei giocatori importanti e non ha preso nessuno. Credo che l’Inter non possa avere quelle certezze che aveva negli anni scorsi. Anzi, credo proprio che non vincerà lo scudetto.