La penna degli Altri 03/09/2010 11:56

Prandelli: "Daniele leader come Pirlo"



Proprio il centrocampista del Milan, peraltro grande amico di , questa sera capitanerà l’Italia nella prima partita di qualificazione agli Europei 2012 in casa dell’Estonia. Per la nuova Nazionale di 
Prandelli, l’obiettivo è quello di riscattare la deludente prestazione del 10 agosto scorso, quando gli azzurri sono stati sconfitti per 1-0 dalla Costa d’Avorio. Anche per questo motivo, il neo-ct è in cerca di punti fermi. E , che non a caso a Londra era il capitano, è uno di quelli. «La fragilità di questa Nazionale è la stessa di tutto il nostro calcio - ha ammesso il commissario tecnico -. C’è preoccupazione, la paura di non iniziare al meglio questo cammino esiste, ma dobbiamo scacciare i pensieri negativi». 

Con le valigie piene di speranze, la spedizione azzurra è partita nel pomeriggio di ieri. Poco prima di salire sull’aereo che li ha portati a Talinn, sui volti di Pazzini e compagni si leggeva la giusta concentrazione. Dissimulare la tensione, d’altra parte, rischia di diventare sempre più difficile, se è vero che il ct ha invitato i suoi giocatori a limitare l’uso di ipod, cuffie e telefoni durante gli spostamenti che comportano il

contatto con stampa e tifosi. Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo stasera, Prandellli nella  conferenza stampa della vigilia ha lasciato intendere di essere intenzionato ad affidarsi in attacco alla coppia tutta blucerchiata formata da Cassano e Pazzini. Proprio l’ex attaccante della ha negato qualsiasi dissapore con il suo vecchio allenatore: «In questi giorni io e il mister abbiamo pensato a lavorare - ha detto

Pazzini -. Sono cambiato rispetto ai giorni di Firenze, sono più lucido, più freddo, con una testa differente.

Non c’è stato nessun problema tra di noi».