La penna degli Altri 02/09/2010 10:40

Pradè: «Inutile nascondersi, siamo da vertice»

Behrami? E’ stato correttissimo. Ci ha aspettato fino all’ultimo».

In mattinata l’avvocato  aveva svelato a Centro Suono Sport altri retroscena sulla trattativa, evidenziando il ruolo svolto da Rosella Sensi: «Ho avuto l’onore di lavorare con Franco Sensi e nella figlia ho rivisto lo stesso piglio, la stessa volontà, la stessa passione giallorossa come nell’estate in cui è stato comprato Chivu. Allora Franco Sensi non aveva bisogno di interlocutori e ora credo abbiano capito tutti che la dottoressa Rosella Sensi è un dirigente esperto capace ed è stata tempestiva quando c’e stato da parlare con il calciatore e con il Milan».

Se il trasferimento è stato possibile, infatti, lo si deve proprio alle capacità di negoziare mostrate dal presidente: «La mattina - prosegue l’avvocato - il prezzo di Borriello era ben diverso e doveva essere una cessione immediata e non sto a dire per correttezza il prezzo che era stato stabilito. Poi si è passati al prestito onoeroso e infine al prestito gratuito. Galliani è partito da cifre che non sto a dire, la dottoressa Sensi è arrivata a 10 milioni, con il supporto della Mazzoleni e di Pradè che si è mosso a Milano con grandi capacità».

La valutazione finale del mercato giallorosso è naturalmente positiva: «Io non sono mai polemico ma alcuni giornali davano Borriello e Santa Cruz per ceduti uno alla  e uno alla Lazio e invece non è cosi. Ora i tifosi della Roma grazie allo staff tutto, si possono sedere allo stadio e davanti alla televisione per poter competere in tutte e tre le competizioni. Questo è stato un atto d’amore verso la società, ma anche un ottimo acquisto perchè è arrivato un vero campione. Quello che questa famiglia ha dato a questa à e a questa squadra è sotto gli occhi di tutti, ci sono i presupporti per una grande stagione, molto

spesso a Roma si sono persi titoli per stare dietro a polemiche, quest’anno c’è una squadra forte che non ha nulla da invidiare alle milanesi ricche e potenti, sono arrivati giocatori che hanno rifiutato la , e anni fa questa storia sarebbe stata fantascienza. I rinnovi? Ci penserà la Sensi, adesso le priorità erano

altre»