Dal punto di vista tattico, invece, l’ingresso di Borriello dal primo minuto costringerà Ranieri ad alcuni spostamenti e ad alcune rinunce in mezzo al campo. Lo spostamento è quello di Mirko Vucinic, che sembra destinato ad un ruolo alla Delvecchio sulla fascia sinistra nel 4-4-2 visto che la coppia d’attacco sarebbe in quel caso composta da Borriello e Totti, mentre la rinuncia è presumibilmente quella a Jeremy Menez, visto che difficilmente vedremo in campo una Roma che schieri contemporaneamente , Totti, Borriello, Vucinic e Menez. Ranieri, quindi, dovrà cominciare a gestire un’abbondanza che in giallorosso non ha mai avuto. Ma non sarà quella l’unica scelta che il tecnico dovrà fare, perché l’utilizzo dal primo minuto di Borriello comporta una serie di altri ballottaggi che il tecnico dovrà sciogliere. Un dubbio è quello tra Perrotta e Taddei, due degli equilibratori tattici: non è pensabile, infatti, un 4-4-2 che non preveda l’utilizzo di almeno uno dei due. La sensazione è che con Vucinic in campo, il favorito sia Taddei mentre con Menez toccherebbe a Perrotta. Sensazioni, appunto. Perché con una rosa simile a disposizione le soluzioni per il tecnico romanista sono veramente tante. In difesa, ad esempio, c’è un altro punto interrogativo: Mexes o Burdisso? Anche in questo caso il tecnico deciderà solo in extremis. Ma da oggi pomeriggio dovrà cominciare a pensare a come risolvere tutti questi dubbi.