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Con tutte le squadre che ha rifiutato ci si farebbe mezzo album di figurine. L’ultima il Genoa in prestito. Ma è nei suoi diritti. Per questo Julio Baptista ieri ha accolto l’indiscrezione che la Roma sarebbe pronta a fargli causa con una bella risata. E per cosa? Di sicuro, a Trigoria stanno studiando il da farsi. Intanto, il primo provvedimento è atteso stasera, questo sì lecito: l’attaccante brasiliano dovrebbe restare fuori dalla lista Champions. E stessa sorte dovrebbe toccare a Cicinho, il quale, però, lo non ha richiesto nessuno. Una collezione Doni, Baptista e Cicinho: i brasiliani con la valigia che però non si chiude mai. Per Doni ci si è messa pure la iella. Ieri aveva già fatto la valigia per Londra, disposto ad andare in prestito. Per lui non sarebbe cambiato molto tra West 
Ham e Fulham, per la Roma sì. Il West Ham avrebbe coperto solo una piccola parte dell’ingaggio, il Fulham almeno sarebbe arrivato alla metà, fissando anche il prezzo del riscatto (2 milioni). Tutti d’accordo, poi sul più bello il club londinese si è tirato indietro, pare per uno strano gioco di procuratori e mediatori. La disponibilità di Doni verrà premiata con un controsorpasso su Lobont. La Roma si ritrova in casa ancora i tre brasiliani (assai cari), oltre a Loria, Antunes e Greco. Cerci, Faty, Barusso e Pit, invece, li abbiamo salutati. E solo per questi ci è voluta un’impresa.