La penna degli Altri 28/09/2010 19:42

Mexes: Roma il mio riscatto

PANE -Ma al di là dei precedenti, Me xes aveva bisogno come il pane di da re un segnale im portante. Lo aveva mo lasciato a Brescia che sem brava sull’orlo di una crisi di ner vi, anzi era pure oltre l’orlo pur se con motivazioni assolutamente le­gittime, c’era il ri schio che Ranieri potesse dimenticar si lui. E invece il fatto di averlo man dato in campo con tro il Cluj, è stata la medicina giusta per ricominciare a ritrovare il fran cese:«E’ chiaro che il gol mi ha fatto un grandissimo piacere, se non altro perché è quello che ha sbloccato la partita. Ma il gol straordinario lo ha fatto Borriello, il suo ci ha fatto vincere la parti ta. Dopo la vittoria con l’Inter, avevamo bisogno di rilanciarci anche in Europa, ci siamo riusci ti e ne siamo contenti. Per me, tra l’altro, la Roma non è stata mai in crisi, è vero, abbiamo attraver sato un momento difficile, ma cre do che continuando a lavorare torneremo la Roma di sempre. In Europa non è mai semplice gio care,il Cluj ce lo ha dimostrato, anche contro i romeni in difesa abbiamo avuto il nostro bel da fa re, quel centravanti, quel Traorè è davvero un ottimo attaccante» .

ALLARME -Pur in una serata che ha riconsegnato un sorriso europeo ai giallorossi, il francese ha inne scato un paio di allarmi da non sottovalutare. Uno relativo alla disposizione tattica di questa Ro ma con tutte le conseguenze del caso per il reparto difensivo, un altro a proposito del suo rinnovo contrattuale, parlando pure del l’espulsione di Brescia:«Un dato di fatto è che giocando con tre at taccanti rischiamo di trovarci sguarniti quando i nostri avversa ri partono in contropiede. E c’è sempre il rischio di prendere gol. A Brescia ho sbagliato l’atteggia mento, non ce l’ho fatta a tratte nermi, volevo chiedere scusa a tutti ma non ce l’ho fatta a caldo perché sapevo che io e la Roma avevamo subito una grave ingiu stizia. Le scuse le faccio ora, a tutti, compresa la mia famiglia. Sul mio rinnovo contrattuale ne hanno parlato tutti. Inutile che ri­peta che sono felicissimo di stare a Roma e alla Roma, io qui sto al la grande. Però, se non giocando perdo tutte le mie qualità, sareb be meglio anche per la Roma...» . Non finisce il concetto, però ci pa re chiarissimo.

TOTTI -Il capitano è andato via dal l’Olimpico senza rilasciare di chiarazioni. Come sempre il suo pensiero lo ha affidato al suo sito personale:«Sconfiggendo il Cluj, abbiamo ottenuto un successo im portante per tutto e tutti. Soprat tutto per quel che significa, tre punti pesanti che ci riportano pie namente in gioco nel nostro giro ne di e per tutti colo ro che assieme a noi credono in questa Roma e in questo gruppo. Alla fine nel calcio la medicina migliore è sempre la vittoria» .