Mladen e de Prosperis è indisponibile anche Caratelli) costringe a De Rossi a dirottare Carboni nel ruolo di terzino, con l’inserimento di Orchi accanto ad Antei. In porta si rivede Alex Pena, visto che Pigliacelli è fra i convocati di Ranieri. Formazione rivoluzionata per la Reggina, priva del suo giocatore più temibile, Louzada, assente per squalifica. Nonostante il rassicurante 2-0 dell’andata, la Roma parte forte e già al 2’ sfiora il vantaggio con Viviani, la cui conclusione di prima intenzione dal limite dell’area centra il palo alla destra di Cambareri. Esauriti gli assalti iniziali (gran parte dei quali ispirati da Dieme), i giallorossi possono limitarsi

a gestire il possesso palla e provare a colpire sulle ripartenze. Al quarto d’ora, Ciciretti apre sulla sinistra per Dieme, ottima progressione del senegalese e cross al centro, velo di Caprari per l’inserimento di Ciciretti e conclusione respinta dalla difesa amaranto. Pochi secondi dopo, termina alto un colpo di testa di Florenzi sul cross di Carboni. Al 17’, ancora un’occasione per Viviani, che da ottima posizione non trova la porta. La Reggina si fa vedere per la prima volta al 20’, quando su un cross dalla sinistra di Basso, Cherillo manca di un soffio la deviazione di testa. Roma vicina al vantaggio al 38’: Caprari recupera palla a destra e pennella

un bel cross per la testa di Florenzi, che però non inquadra la porta. Due minuti dopo, sono gli amaranto ad avere una grossa opportunità con Maita, il cui tentativo di testa sfila a lato di un soffio. La ripresa si apre all’insegna di Caprari, che al 4’ accarezza la traversa con un destro dal vertice dell’area, mentre al 6’ serve un buon pallone a Montini, che però si fa anticipare dal portiere. All’11’, Viviani rimedia il secondo giallo e deve lasciare  il campo. De Rossi allora rinforza la mediana inserendo Falasca per Ciciretti. In inferiorità

numerica la Roma soffre, ma stringe i denti. Poco prima della mezz’ora, Barba prende il posto di Montini, con Frascatore che va a fare l’esterno alto a sinistra. A sbloccare una partita che sembra stregata ci pensa Caprari, che al 32’ recupera palla sulla destra, salta due avversari e lascia partire un destro dal limite che non lascia scampo a Cambareri. Da applausi. Un minuto dopo, ancora uno spunto di Caprari serve Frascatore, che però aspetta un attimo di troppo per concludere. Al 40’ l’espulsione di Cherillo per un bruttissimo intervento su Dieme ristabilisce la parità numerica, ma la partita è ormai segnata. Sabato in campionato, la

prossima puntata della saga infinita di Reggina- Roma. 

ROMA-REGGINA 1-0

ROMA (4-2-3-1): Pena; Carboni, Antei, Orchi (43’st Amendola), Frascatore; Viviani, Florenzi; Caprari, Ciciretti (12’st Falasca), Dieme; Montini (22’st Barba). A disp. Proietti Gaffi, Verre, Politano, Leonardi. All. De Rossi



REGGINA (4-4-1-1): Cambareri; Preklet, Cianci, Di Lorenzo, Akrapovic; Fassari, Cherillo (20’st Calcagno),

Zselinszky, Maita; Catanese (29’st Forgione); Basso. A disp. Leone, Nucera, Corso, Verruschi. All. Ferraro



ARBITRO: Vallesi di Ascoli Piceno

MARCATORI: 32’st Caprari



NOTE: espulsi Viviani all’11’st per somma di ammonizioni e Cherillo al 40’st per gioco scorretto;

ammoniti Preklet, Maita, Dieme