La penna degli Altri 02/09/2010 12:15

Le vip romaniste: «Bello sì, ma faccia i gol»

è puramente tecnico. Mi dispiace semmai per quelle tifose che non capiscono di calcio e vanno allo stadio solo perché seguono i compagni o i mariti. O, come in questo caso, perché così possono vedere un bel ragazzo». Non è la sola, Matilde, ad esprimersi in questo modo, tra le tifose “illustri”. «Bello, è bello – ammette Antonella Mosetti, romanista cresciuta in una famiglia di tutti laziali. – Ma io preferisco di gran lunga il mio fidanzato, Aldo Montano. Quanto al Borriello giocatore, mi interessa che sia forte, come ha dimostrato già nel Milan. E che faccia vincere la mia Roma»

«La Roma lo ha preso per le sue qualità tecniche e non certo per la sua bellezza» commenta Ramona Badescu, romanista acquisita («Da rumena, non potrei essere altrimenti»), ma non per questo meno ferrata. «Quelle tifose che guardano all’aspetto fisico non sono in realtà vere tifose – aggiunge l’attrice. – Perché le vere appassionate cercano di vedere la bellezza nel gioco, mentre del giocatore apprezzano soprattutto la bravura. E se devono rifarsi gli occhi, vanno al cinema, dove c’è ampia scelta di belli». Per la soubrette si pone semmai il problema del condizionamento ambientale: «Magari sarà più difficile per lui vivere in maniera tranquilla a Roma, una à del centro-sud dove tutto viene vissuto in maniera più passionale, anche da parte delle ragazze. E’ vero che lui è napoletano, e quindi il suo è quasi un ritorno alle origini, ma venendo da squadre del Nord, come il Milan e il , troverà certamente un cambiamento. Per quanto mi riguarda, spero che ci dia belle emozioni, sul piano del gioco. Quanto alla sua bellezza, certamente non guasta. Ma non è la prima cosa che

guardo. Non ho mai avuto “storie” con calciatori, né mi è mai interessato averne. Allo stadio ci vado per tifare, e per riempirmi gli occhi soprattutto di gol. Tiferò certamente per Borriello. Buon per lui se è anche bello. Vorrà dire che lo eleggeremo “Mister Roma”. Ma l’importante è che sia bravo»