La penna degli Altri 24/09/2010 11:25

L’ammissione di colpa: l’Aia fermerà Russo

aspre di una società importante come il Milan, dando così l’immagine di chi non si piega davanti ai potenti,

sia perché quest’anno il suo organico è di soli venti arbitri e fermarne uno può creare problemi di  a tutti. 

Dopo i misfatti di Brescia, però, la sospensione di Russo appare inevitabile, al punto che lo stesso Nicchi,

presidente degli arbitri, l’ha ipotizzata prima di entrare in Consiglio Federale: «È molto probabile uno stop per l’arbitro Russo. Siamo amareggiati. Ci dispiace ancora di più perché è capitato in una giornata in cui tutto era  andato bene. Purtroppo, c’è stata una gara nella quale abbiamo sbagliato». L’ammissione di colpa è già qualcosa, visto che dopo le prime proteste verso i suoi arbitri Nicchi aveva risposto con una battuta non proprio felice: «Se si lamentano tutti si vede che stiamo facendo bene». 

Ma chi è questo Carmine Russo oggi nell’occhio del ciclone? Campano, ha cominciato ad arbitrare nel 1994 ed è iscritto alla sezione Aia di Nola, competente territorialmente per il paese di Roccarainola, dove vive. Dopo tre anni in serie D (2000-2003), ne ha fatti quattro in C (2003-2007) per poi arrivare alla Can di A e B nel 2007. Ha poi esordito in B il 9-9- 2007 in Modena-Spezia 2-2 e in A il 23-12-2007 in -Cagliari 5-1. Quella di Brescia è stata la sua trentesima partita nella massima serie, mentre nella cadetteria ne ha dirette quaranta. Fino agli strafalcioni di quest’anno era considerato uno dei migliori fischietti giovani a disposizione di Braschi, 

tanto che si vociferava già di una sua possibile promozione ad internazionale a gennaio, quando l’Italia dovrà occupare le due caselle lasciate libere da Rosetti e Trefoloni. Le sviste del Rigamonti, dunque, rischiano di essere un duro colpo per uno che il prossimo 29 settembre compirà 34 anni e che godeva (ma possiamo anche dire gode) della stima infinita di Collina, sotto la cui guida è cresciuto salendo tutti gli scalini di una carriera che adesso rischia di avere un brusco stop.