La penna degli Altri 18/09/2010 09:52

Il tecnico sceglie: è sempre tridente Menez dall’inizio

grado di supportare (o forse sarebbe meglio dire sopportare) il tridente. Dichiarazioni che hanno aperto una questione-tattica, probabilmente anche grazie al fatto che per la prima volta Ranieri, dopo gli arrivi di Adriano prima e di Borriello poi, ha a disposizione il numero 9 che in giallorosso era sempre mancato negli ultimi
anni. E che hanno aumentato le soluzioni offensive a tal punto che anche uno come è
messo in discussione, e le due sostituzioni consecutive col Cagliari e col Bayern lo hanno dimostrato.
 
Nonostante le dichiarazioni di "sfiducia" nei confronti del tridente, però, Ranieri domani contro il dovrebbe dare fiducia alla coppia -Borriello in avanti, con alle loro spalle Jeremy Menez in un 4-4-2 a rombo. Praticamente lo stesso schieramento offensivo che ha giocato nei primi venti minuti di Cagliari,
prima dell’espulsione di Burdisso che ha complicato non poco i piani di Ranieri, "costretto" a sostituire il capitano. Il fatto di giocare in casa, e con una squadra come il di Malesani ben messa in campo e che di solito lascia poco spazio alla manovra degli avversari, dovrebbe invogliare il tecnico all’utilizzo del tridente leggero, meno difficile da sostenere rispetto a quello pesante che prevede l’utlizzo di Adriano, anche
perché le assenze quasi certe di Vucinic e Taddei limitano parecchio le soluzioni offensive. Improbabile che Ranieri mandi in campo la stessa formazione di Monaco, quella con le fasce rinforzate dalla presenza di Brighi e Perrotta. Anche perché contro un centrocampo solido come quello del , si rischierebbero lunghe fasi di "non gioco" e questo avvantaggerebbe solamente la squadra più debole, cioè quella di Malesani.
 
La fantasia di Menez, invece, è quella che potrebbe far saltare il banco. Il francese è in grado con le sue giocate di fare la differenza, ed è proprio quello che Ranieri si aspetta da lui. In corsa, poi, potrebbe toccare anche ad Adriano. L’Imperatore ha pienamente recuperato dall’infortunio muscolare precedente alla gara col Cesena e pure se non ha i novanta minuti nelle gambe, è probabile che a partita in corso possa entrare in campo. Se infatti la difesa del dovesse risultare più difficile del previsto da superare, allora i muscoli e i centimetri dell’Imperatore potranno essere utili nel secondo tempo. In mezzo al campo non dovrebbero esserci troppi dubbi nei tre che giocheranno davanti alla difesa. L’unico ballottaggio, con  e Pizarro sicuri di una maglia, potrebbe riguardare Perrotta e Brighi. Tagliato fuori, ancora una volta, Fabio Simplicio: negli ultimi giorni Ranieri aveva pensato ad un suo possibile utilizzo dal primo minuto ma poi nelle ultime due
sedute di allenamento il tecnico giallorosso si è reso conto che il brasiliano non è ancora pronto per giocare dall’inizio. Anche lui, come Adriano, potrà essere utile a partita in corso.