La penna degli Altri 10/09/2010 11:56
Consob, niente opa per NewCo Roma. Alle Sensi altri 400 mila euro
![](https://m.laroma24.it/IMG/AS ROMA/DIRIGENTI/BIG-SorelleSensi.jpg)
L'esenzione dall'obbligo di opa, hanno spiegato dalla Consob, riguarda esclusivamente la Newco e non l'eventuale futuro acquirente del club giallorosso e avrà una validità di 24 mesi. La Commissione, si legge sempre nella delibera, ha concesso l'esenzione alla luce del carattere temporaneo degli assetti attuali e come conseguenza del fatto che Unicredit non esercita controllo sulla newco, che a sua volta controlla la Roma, visto che la composizione azionaria è rimasta quella di Compagnia Italpetroli.
In base al patto parasociale di Italpetroli siglato lo scorso 26 luglio, l'accordo tra Unicredit e la famiglia Sensi è subordinato al verificarsi entro il 30 settembre di una serie di condizioni. Tra queste c'era anche quella del disco verde concesso dalla Consob, oltre all'ok di Monte dei Paschi di Siena e Bnl. La Commissione di vigilanza ha stabilito, poi, l'obbligo per NewCo Roma di tenere informato il mercato periodicamente sullo stato di avanzamento delle trattative per la cessione della squadra capitanata da Francesco Totti.
Non soltanto la Consob ha messo mano al dossier. Anche Rothschild, l'advisor incaricato da Unicredit e dalla famiglia Sensi per individuare un acquirente del team giallorosso, si è rimessa al lavoro. La banca d'affari guidata da Alessandro Daffina avrà il compito di scremare la lista dei potenziali compratori: solo a quelli seri e credibili verrà inviato l'info memo. Lo step successivo sarà l'individuazione di una dead line entro la quale i potenziali acquirenti dovranno fornire informazioni e le dovute garanzie. A questo punto, in presenza di due o più soggetti interessati, potrebbe essere deciso di imboccare la strada dell'asta competitiva.
Intanto, la Compagnia Italpetroli il 5 agosto ha deliberato l'assegnazione di un "ulteriore emolumento annuale lordo di 400 mila euro al consiglio di amministrazione" oltre al gettone di 20 mila euro per gli amministratori. Al presidente del Cda, Rosella Sensi, vanno 150 mila euro (si aggiungono allo stipendio da numero uno della Roma, 1,1 milioni), altri 125 mila a testa vanno alle sorelle Maria Cristina e Silvia (incassa già l'emolumento di 250 mila euro come consigliere della squadra giallorossa).