La penna degli Altri 15/09/2010 10:59

C'è bisogno di umiltà e orgoglio

Ma certamente il primo posto aprirebbe altri orizzonti per il sorteggio degli ottavi, a meno che qualche grossa sorpresa, non infrequente, non consegni alla seconda fascia un paio di quelle formazioni da trattare con le molle. Il Bayern di «Ciccio» Van Gaal non avrà Robben, tritato dalla sua Nazionale, e neanche Ribery, squalificato. Non sta andando bene in campionato, ma quando in testa c'è il Mainz (Magonza, se preferite) i margini di recupero diventano ciclopici.

Non conforta la Roma la decisione di emarginare Demichelis, che per i rivali di turno era una sorta di banca. Scarsi richiami della tradizione, ma per nulla promettenti, ricordo un 2-0 all'Olympiastadion con il celebre «scaldabagno» di Augenthaler. A Ranieri viene accreditato, dalle voci della società, un organico maestoso, nessuno vuole ammettere che la campagna estiva ha prodotto acquisti quasi estranei alle reali esigenze di una squadra che ha le ruggini di un anno in più e non ha trovato un solo supporto per i punti deboli, su tutti gli esterni. Se si celebra l'arrivo di Borriello, la ragione induce a pensare che la scommessa su Adriano sia considerata già persa, né va meglio con quel Simplicio diventato oggetto misterioso. Stasera la Roma presenterà come esterni di difesa un giovane di buoni mezzi, ma caratterialmente da affinare, e un fuori ruolo. Ranieri deve augurarsi che la sua armata, avvilita e bastonata, ritrovi quell'umiltà e quello spirito di sacrificio che avevano costitutito le basi per la clamorosa impresa della passata stagione.