INUTILE -Nonostante l’iniziale vantag gio, non è stata una passeggiata. C’èstato da soffrire fino alla fine, soprat tutto dopo il gol del 2-1 di Di Vaio. La Roma è finita in apnea, si è ritrovata alle corde nell’ultimo quarto d’ora come all’Allianz Arena. Così Borriel lo si è messo a disposizione della squadra, ha aiutato i compagni della difesa sui calci piazzati, sfruttando le sue qualità nel gioco aereo. E’ arrivato il gol che aspettava per ab bracciare i suoi nuovi tifosi, dopo esserci an dato vicino in tre occa sioni nella serataccia di Monaco. Ma sperava di festeggiarlo con una vittoria, che la Roma non ha ancora assaporato e che ieri è sfumata a un minuto dalla fine. Quando ha lasciato lo stadio un grup po di tifosi lo ha avvicinato per fe steggiarlo. Borriello ha espresso una speranza:« Mi auguro che questo sia solo il primo di una lunga serie di gol».

NESSUN RIMPIANTO -Borriello è arri vato in una Roma in difficoltà. Duesconfitte nelle sue prime due partite giocate, a Cagliari e contro il Bayern. Il ritorno all’Olimpico, venti giorni dopo la gara di esordio contro il Ce sena (lui non c’era ancora, il giorno dopo giocò la sua ultima partita con la maglia del Milan, contro il Lecce) è coinciso con un’altra delusione. Un altro pareggio, la Roma ha solo due punti dopo tre partite, con un calen dario sulla carta facile. Borriello spe rava di trovare una situazione diver sa, ma ha capito subito che c’è da rimboccarsi le maniche. E’ difficile inserirsi in una squadra che attraver sa un periodo di difficoltà, ma Marco vuole aiutare la Roma. Si sente bene, è disposto a sacrificarsi per i compa gni, sa che la situazione può solo mi gliorare e che è solo una questione di condizione fisica. Lui sente di essere a buoni livelli di forma, la prepara zione l’ha fatta con il Milan, nella Ro ma ha trovato sistemi diversi. Si è in serito facilmente nella nuova realtà, è felice della scelta che ha fatto, non ha mai avuto rimpianti. Il Milan è un capitolo chiuso, ora il suo chiodo fis so è aiutare la Roma a ripartire.