La penna degli Altri 03/09/2010 10:47

Borriello si esalta: «Annamo a vince»

Lunedì scorso il centrocampista azzurro ha inviato a Borriello un sms che recitava «Se vieni a Roma avrà inizio l’avventura più bella della tua vita. Annamo a vince!». Uno slogan che ha già fatto il giro di una à impazzita (forse in maniera esagerata) per l’acquisto dell’ex-rossonero. «Possiamo lottare per tutti gli obiettivi, ne sono certo», assicura Borriello. A destare maggiore curiosità, però, sono i motivi del rifiuto alla : «Se sono qui lo devo al presidente Rosella Sensi. Mi ha convinto con la passione nelle sue parole, per me è stato importante, sono una persona sensibile». Una tesi confermata dal suo procuratore Cavalleri che ha però rimarcato l’importanza della partecipazione della Roma alla : «Marco vuole essere protagonista anche in Europa».

A Roma il centravanti troverà, oltre a - con cui ha diviso l’Europeo 2008 - anche . «È un onore giocare con Francesco che ha fatto la storia di questa maglia e della nazionale. Spero che mi aiuti a fare tanti gol». Arriva poi il momento della solenne promessa: «Darò l’anima per la maglia. Vivevo a Milano sereno, nella mia casa, senza pensieri. Venendo qui mi sono voluto mettere in discussione. Già da ieri ho avvertito una grande responsabilità. Sto benissimo fisicamente e mentalmente, farò un grande campionato. Un sogno? No, i sogni. Siamo una squadra competitiva e possiamo lottare per tutti e tre gli obiettivi». Il saluto al Milan è senza astio: «Loro hanno fatto delle scelte e io ne ho fatte altre. Ringrazio il Milan, ero legato a loro da quando avevo 14 anni e devo a loro se sono diventato quello che sono. Ma da oggi inizia una nuova era». L’ultima battuta è una frecciatina a Bruno Conti: «Da bambino sarò venuto sette volte a Trigoria. Conti mi diceva sempre che non crescevo mai fisicamente. Poi a 14 ho fatto il provino con il Milan e mi hanno preso, ma c’è stato sempre buon feeling con la Roma. Era destino».