La penna degli Altri 03/09/2010 11:25

Borriello: "Ho deciso di venire qui grazie a un sms di De Rossi"

«Non ero abituato a tanta attenzione su di me, mi fa un certo effetto. Cosa prometto? Il massimo dell´impegno, metterò l´anima in questa maglia, i tifosi devono stare tranquilli».

Perché ha preferito la Roma alla ?

«Perché la dottoressa Sensi è stata convincente, dopo averla sentita parlare mi sono caricato. Mi molto ha colpito la sua passione, così come mi hanno colpito gli sms che mi ha mandato , soprattutto l´ultimo: l´ho conservato e ho ancora i brividi se ci penso».

Cosa c´era scritto?

«Veramente sono cose private... vabbè, si può dire: diceva che inizia l´avventura più bella della mia vita e poi finiva dicendo "Annamo a vince". Mi ha molto colpito e la decisione l´ho presa in un secondo e mezzo».

Cosa chiede a questa avventura?

«Questa squadra era già forte prima del mio arrivo, ora possiamo lottare su tre fronti. Per me sarà un onore giocare con : lui è la storia stessa di questo club».

Come cambierà la sua vita?

«Radicalmente. Vivevo a Milano tranquillo, però ho deciso di rimettermi in discussione ancora una volta. Sento una bella responsabilità, con tutti questi tifosi e queste telecamere ad aspettarmi. Ci può anche essere un effetto boomerang, ma non voglio pensarci, perché sto benissimo fisicamente e mentalmente e sono sicuro che farò un grande campionato».

È deluso dal Milan?

«No, loro hanno fatto le loro scelte e io ho fatto le mie. Posso solo ringraziare il Milan per tutto quello che ha fatto per me in questi anni: se sono Marco Borriello è anche grazie a loro».

Cosa pensa della tifoseria romanista?

«Da avversario mi hanno sempre stimato, e rispettato, nonostante abbia sempre fatto grandi partite contro la Roma. E al mio arrivo me l´hanno fatto capire. Sono molto felice».

Come andò, tanti anni fa, il suo provino con la Roma?

«Dagli 11 ai 13 anni sono venuto 6 o 7 volte a Trigoria, ma non crescevo di statura e Bruno Conti mi scartava, dicendomi di ritornare. D´altra parte mi sono sviluppato tardi io, a 18 anni. A 14 ho fatto un provino con il Milan, che mi ha preso, ma c´è sempre stato un feeling con la Roma: era destino che arrivassi qui».