La penna degli Altri 24/09/2010 11:02

Borriello: "Col Milan mai successo"



Toni soft che non ha però usato la sera prima dopo una partita, quella col Brescia, in cui è stato ancora una volta il miglior giallorosso in campo e non solo per il secondo gol consecutivo. «Siamo una grande squadra e sapremo ripartire...» la sua speranza prima dell’analisi della partita col Brescia e in particolar modo della direzione dell’arbitro Russo. «C´erano due rigori per noi, forse anche tre, il rigore contro di noi non c´era, vero? Il fallo di Mexes era fuori area...». Qualcuno gli chiede se ha mai vissuto momenti come questi nel corso della sua carriera. La risposta, col sorriso sulle labbra, non lascia spazio a dubbi e perplessità. «Al Milan queste cose non mi sono mai capitate  e ora ho capito la differenza che c´è tra lo stare al Milan e alla Roma. Certi rigori al Milan me li avrebbero fischiati...».



Tra un autografo e una foto con qualche tifoso, rincara la dose. «E pensare che l´arbitro Russo, quando giocavo con il Milan, mi chiedeva anche la maglia a fine gara. Oggi non mi ha neanche rivolto la parola...». Poi si sofferma a parlare della sua prestazione. Ancora una volta è stato tra i migliori. «Ho giocato bene? I complimenti fanno piacere. Anche se mia mamma ha detto che in tv mi hanno dato 5,5 in pagella. Magari si saranno sbagliati...Purtroppo il gol e la prestazione non sono serviti a nulla, perché siamo tornati a casa

arrabbiati e senza punti in classifica. Anche se gonfiare la rete è il mio mestiere ed ogni volta che lo faccio sono felice. Ora aspetto di segnare su punizione perché sono bravo anche suoi calci piazzati.
..».



La voglia di ripartire c’è, con la consapevolezza che quella giallorossa è una formazione in grado di competere per lo scudetto. Borriello è a Roma da poco ma ne è convinto. E poi fa l’elogio di Adriano e Cicinho. «Siamo una grande squadra e lo dimostreremo. Nonostante tutto. Avete visto Adriano? Non ditemi che gli avete messo meno di sei in pagella! E´un campione dotato di tecnica e di un fisico possente. A me è piaciuto moltissimo.

E´un piacere e un onore giocare con lui e sono certo che sarà molto utile al nostro reparto offensivo. Potremo senzaltro giocare insieme. Ma quello che mi ha impressionato di più è Cicinho. Ragazzi, questo è un giocatore vero. Un numero uno. Si vede che ha giocato ad alti livelli: ha gamba, velocità, tecnica. Può essere fondamentale per la Roma»
. Anche se Marco Borriello, con i suoi gol, potrà (speriamo) esserlo di più.