La penna degli Altri 11/09/2010 12:41

Assenze e tabù, la Roma si sente già indietro



Argomento scudetto secondo Ranieri: «Noi abbiamo avuto delle difficoltà, poi, però, all’ultimo c'è stata la doppia sorpresa: Burdisso, che temevo non arrivasse più, e Borriello. Non è stato possibile poter programmare bene tutto, ma questa non deve essere una scusante. Prima, per me, resta sempre l’Inter. E il Milan, con gli ultimi acquisti, ha raggiunto lo stesso livello. Noi con Borriello abbiamo fatto un bel passo in avanti, ma lottiamo per la Uefa e per la . Poi, se qualcuno davanti sbaglia, noi saremo lì».



Argomento scontenti e dichiarazioni in nazionale tipo quella di MexesVoglio giocare di più, devo pensare al mio futuro»): «Certo che non mi sono piaciute e quando i giocatori fanno certe dichiarazioni vengono redarguiti. Vengono pagati dalla Roma, non è che quando superano la frontiera sono figli dei fiori, sono sempre figli di Roma. C’è qualcosa da chiarire? Io non devo chiarire niente, è una cosa che riguarda la società».



Argomento concentrazione: «I gol arriveranno, l’importante è non lasciare occasioni agli altri, come abbiamo fatto contro il Cesena. Dobbiamo rimboccarci tutti le maniche. Solo così faremo un buon campionato, altrimenti ci sarà da soffrire».



A partire da Cagliari, campo difficilissimo dove la Roma non vince da 15 anni. In porta, tra i sardi, ancora Agazzi (Marchetti non convocato). Ha recuperato e sarà in campo Daniele Conti, che più volte ha giocato brutti scherzi a papà Bruno