La penna degli Altri 21/09/2010 11:32

A Brescia scatta l’ora di Cicinho

Claudio Ranieri è chiamato a invertire la tendenza e risollevare la squadra prima che la situazione precipiti, mettendo a rischio anche la sua panchina per ora «non in discussione». C’è tanto lavoro da fare, a partire dalla difesa, protagonista di un rendimento da incubo. Sono ben 12 le reti subite dai giallorossi nelle prime 5 sfide ufficiali, con una media da brividi di 2,4 gol a partita. Per trovare un periodo così nero dal punto di vista dei gol incassati (fonte «Laroma24.it») bisogna sfogliare l’almanacco a ritroso sino alla stagione calcistica 1950/1951, quella che sancì la retrocessione dei giallorossi in serie B.

Tra tecnico e squadra c’è un confronto aperto per correre ai ripari e, intanto, i calciatori sono tornati ad allenarsi. Assenti a scopo precauzionale, nella sessione di lavoro di ieri, , Borriello e Pizarro, mentre Vucinic è tornato a lavorare regolarmente in gruppo e ha buone chances di partire titolare domani sera.

Per compilare la formazione Ranieri dovrà fare i conti con l’infermeria, ancora discretamente affollata. I controlli clinici sul conto di hanno evidenziato un’ematoma alla coscia, dopo lo scontro di gioco con Di Vaio che ha costretto il centrocampista all’uscita dal campo con il . Il suo recupero è a rischio, come quello di Cassetti, che domenica ha avuto il riacutizzarsi di una contrattura ai flessori della coscia sinistra. Non c’è lesione, insomma, ma difficilmente l’esterno bresciano sarà rischiato nella gara del «Rigamonti». Possibile, dunque, il debutto stagionale di Cicinho, unico esterno difensivo di ruolo rimasto, come prima alternativa anche a sinistra.

Per quel ruolo, scalpita invece John Arne Riise. «Spero di farcela». Il terzino si è detto disponibile per rientrare in Roma-Inter di sabato, ma, vista la particolarità del trauma, si aspetta l’esito della visita neurologica dei prossimi giorni.