La penna degli Altri 19/09/2010 12:23
Inizio e finisco io. Ranieri, lultimo figlio di Mou
![](https://m.laroma24.it/IMG/AS ROMA/RANIERI/BIG-claudio_ranieri(1).jpg)
Loratoria di Ranieri nel frattempo ha fatto importanti passi avanti. La Roma è inguardabile, prende botte indifferentemente dal Cagliari e dal Bayern Monaco e rischia di cadere in depressione? Serve una scossa, ma soprattutto un bersaglio su cui dirottare le critiche. È la regola numero 1 del Mourinhopensiero: parlate pure male, purché parliate di me e non dei miei giocatori. «Questa volta inizio io e concludo io» attacca Ranieri in conferenza stampa, e così cattura luditorio. Il discorso è intervallato di «abbiamo sbagliato», «è colpa mia», «me ne assumo la responsabilità», che smontano le accuse contro la squadra. E qua e là, le frasi a effetto. «Questa squadra ha le palle», sintetica e popolare. «Non voglio alibi, non ne ho bisogno», coraggiosa e retorica. «Non faccio lelenco di chi ci sta buttando fango addosso, ma dopo ricordatevelo e noi ci ricorderemo di voi», minacciosa e altisonante. Anche se Mourinho resta inarrivabile (la «prostituzione intellettuale» in due parole esprime lo stesso concetto), il messaggio arriva al cuore del tifoso. Guai a chi critica Totti o, peggio, cerca di seminare zizzania tra il capitano e lallenatore: «Ho un rapporto leale e sincero con tutti i giocatori, figuriamoci con il mio capitano; figuriamoci con chi è una vita che sta qua, che ha subito mille infortuni per la sua squadra».