La prelazione sarà concessa anche per tutte le altre trasferte di Coppa Campioni. E qualora la squadra di Ranieri riuscisse a proseguire il cammino superando la fase a gironi, chi ha la tessera del tifoso si troverebbe davanti una corsia preferenziale anche per i tagliandi dei turni successivi. Finale (hai visto mai) compresa.

A Trigoria spiegano che ormai la strada è tracciata. La Roma è stata costretta a fare buon viso a cattivo gioco. Con una circolare ministeriale, poco più di un anno fa il Viminale ha invitato i club a lanciare i programmi sulla tessera del tifoso, agitando lo spauracchio degli stadi a porte chiuse. La giustificazione? Se la società non si fosse adeguata, sarebbero venute meno le condizioni minime di sicurezza. E dunque sarebbe potuta essere revocata l’agibilità per l’impianto. A Trigoria hanno obbedito. La presenza degli ultras del Cesena in Monte Mario - dicevano ieri in società - è però stata la testimonianza che la tessera, per ora, non funziona. Amen. Se il Viminale ordina, la Roma obbedisce. Gli sconti e le prelazioni per chi ha la tessera del tifoso sono solo l’inizio. A Trigoria lavoreranno anche su eventuali sviluppi di marketing. La Roma mira a poter offrire una serie di servizi ulteriori

a chi decide di sottoscrivere la propria tessera del tifoso.