La penna degli Altri 20/08/2010 11:15
Totti è a caccia del primo gol all'Inter in coppa a San Siro
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E ancora una volta si ripartirà da capitan Totti che all'Inter, in coppa a San Siro, non ha mai segnato. Sarà solo un altro dei tabù che il capitano giallorosso promette di sfatare, così come si affretta a scacciare, tramite il suo sito internet, gli spettri di una crisi «interna» (anche se forse la squadra alla fine dei conti era proprio la meno coinvolta) che in alcuni momenti era sembrata invece evidente. «Non ci sono mele marce nel nostro gruppo» ha detto, forse consapevole che adesso c'è da pensare solo alla Supercoppa e a vincere questa partita che, come detto giustamente da qualcuno, potrebbe spazzar via in un colpo solo tutti i problemi e guarire questa Roma non ancora al cento per cento. E al popolo romanista interessa poco il clima che si respira dentro le mura di Trigoria vista la risposta alla prima chiamata stagionale: saranno quasi ventimila domani sera a San Siro e la cosa non fa che caricare la squadra. «Sono contento e molto motivato - ha detto Totti - nel sapere che i nostri tifosi ci seguiranno così numerosi a Milano. Speriamo di far rivivere le belle sensazioni di questi anni dove il protagonista è sempre stato un gruppo splendido: i calciatori ma anche la proprietà, la dirigenza e tutte le persone che lavorano giornalmente in silenzio attaccate a questa maglia con professionalità, passione e senza mai avere il bisogno di apparire».
Chi a San Siro di certo non farà la sua apparizione, tranne miracoli dell'ultima ora, sarà Julio Sergio che non risulta nella lista dei convocati per la Supercoppa: anche se molto probabilmente verrà ugualmente aggregato al gruppo in partenza stamattina per Milano (così come Burdisso Junior per il quale la Roma ha mandato una diffida al Rosario Central per il ritardo del transfer non ancora arrivato e che rischia di far saltare un suo eventuale utilizzo). Pizarro invece ci sarà: abile e arruolato. Con lui disponibile Ranieri può tornare al «vecchio» modulo e ipotizzare anche il «rombo» a centrocampo già fatto vedere in qualche uscita estiva con Menez, tra i migliori nel pre-campionato, utilizzato dietro alle due punte: Vucinic e Totti... ovviamente.