La penna degli Altri 21/08/2010 11:07
Totti a Sneijder «Sei un campione»

E sempre così, da al meno dieci anni. E così è stato ieri mattina quando la Roma al completo si è presentata a Fiumicino, gate B10, per imbarcarsi sul volo di linea Alitalia che lha portata a Milano per una vigilia in stile Champions, allenamento di rifinitura a San Siro, conferenza stampa sul far della sera, poi cena e tutti a nanna, sognando, stase ra, di far felici ventimila cuori giallorossi che ma cinano chilometri.
BUON UMORE - Era di buon umore, il capitano romanista, felice probabilmente per le parole dellolandese Sneijder dette a questo giornale "Totti è una leggenda" , la dimostrazione che quei «due scudetti rubati» lanciato lì con un sorriso, i suoi colleghi, a cominciare da quelli dellInter, quelle parole le avevano interpretate come dovevano esse re interpretate, altro che il giudice Palazzi, un altro deferimento lampo che lo ha sorpreso ma non troppo: « Mi han no fatto veramente piacere le parole pronunciate nei miei confronti da parte di Sneijder, un grande campione. E da Pallone dOro, questanno se lo merita, con lInter ha vinto tutto, con lOlanda ha perso il Mondiale solo in fi nale, lui in Sudafrica è stato uno straordinario protagonista gli auguro di cuore di poterlo vincere» .
SFIDA INFINITA - Il Pallone doro è una cosa, la Supercoppa però unaltra. Stasera, come giusto che sia, saranno avversari per il primo trofeo della stagione che poi sarebbe più giusto dire lultimo della passata. Ancora Roma contro Inter, una sfida infinita, an data in scena ventiquattro volte negli ultimi sei anni, in palio le coppe made in Italy e, almeno per un pa io di stagioni, pure lo scu detto finito sempre ad Ap piano Gentile tra mille rimpianti (e non solo) ro manisti. La sfida riparte da dove si era conclusa, sempre loro: « Sono anni che ci giochiamo tutto, noi e lInter. Loro sono una grande squadra, hanno vinto tantissimo nelle ul time stagioni, lultima hanno fatto la tripletta, sono campioni di tutto. La nostra sfida riparte da questa Super coppa, vogliamo provare a rivincerla, a tornare a casa e fare festa con i nostri tifosi » .
PER I TIFOSI - Già, i tifosi. Stasera a San Siero prenderanno posto non meno di ventimila tifosi romanisti. Un esodo daltri tempi per quella che sarà lulti ma trasferta esentata dalla tessera del tifoso che a Roma, soprattutto in Curva Sud, tutto ha trovato meno che numero si estimatori. Totti stasera vuole vince re soprattutto per loro: « Non mi ci abi tuerò mai, rimane sempre unemozione sapere che ci sono migliaia di persone che fanno centinaia di chilometri per venire a vederti. I tifosi romanisti sono speciali. Mi piacerebbe potergli dedi care questa Coppa» . Pure a loro, tanto.