PERCHE’ JULIO SERGIO - Ieri il portiere preferito ha fatto un allenamento differenziato. Un altro. Dopo la lesione muscola re dell’amichevole di Grosseto - 11 agosto non ha mai lavorato co me un calciatore norma le. Ma i medici sono con vinti di poterlo rimettere in piedi. E Ranieri vuolesolo questo, per stare sereno.



PERCHE’ DONI -Se non dovesse farcela Julio Sergio, la Roma potrebbe incredibilmente puntare su Do ni. Sarebbe una scelta rischiosa, ricordando il ren­dimento e le discussioni della scorsa stagione, ma anche un investimento. Se si vuole provare a ven derlo nelle ultime ore di mercato, una buona par tita contro il Cesena può essere un’ottima referen za.



PERCHE’ LOBONT -A Milano uno dei flop più preoc cupanti è stato proprio il portiere, Bogdan Lobont. Mai sicuro, mai in sintonia con i compagni, respon sabile ( almeno) in occasione del 3- 1 di Eto’o. Ma è anche vero che Lobont è un giocatore di grande esperienza e personalità. Non è il tipo che si fa con dizionare dalle esperienze negative. Inoltre Pelliz zaro, il preparatore dei portieri di Ranieri, lo sti ma molto. Può essere autolesionistico accantonare Lobont dopo una partita sbagliata. La stagione è lunga e di un “ secondo” affidabile la Roma ha un dannato bisogno.



PERCHE’ IL MERCATO -Negli ultimi giorni le chiac chiere intorno alle operazioni import- export della Roma hanno riguardato anche i portieri. Pradè, si sa, non ha soldi da spendere. Ma sono i procurato ri ad offrire i giocatori. Il più interessante è Shay Given, titolare dell’Irlanda di Trapattoni. E’ un si gnor portiere, scalzato a Manchester solo da Joe Hurt, che in due giornate di Premiership ha para to l’impossibile dando ragione alle scelte di Rober to Mancini. Given ha 34 anni e costi accessibili. Se parte Doni..