SUDAMERICA -La Roma, da tempo, ha dato mandato a diversi procuratori di controllare il mercato sudamericano. Dando due indicazioni precise: individuare solo giocatori con passaporto comunitario e che costino poco, meglio a parametro zero. Impresa non facile. A Trigoria, comunque, ne sono stati segnalati due: Juan del Flamengo in scadenza il prossimo 31 dicembre, ex compagno di Adriano, costo tra i 300 e 400 mila euro, e Diego Giaretta, proprietà del Gremio Prudente, anche lui con contratto in scadenza il 31 dicembre, costo inferiore al mezzo milione di euro. C’è anche un’opzione europea che porta a un giocatore svincolato ma con un passato piuttosto importante. Si tratta di Mikael Silvestre, in Italia visto con la maglia dell’Inter, poi in Premier con Manchester United e Arsenal: è libero, si sta allenando con altri svincolati in un centro tecnico del la federazione francese, nella sua carriera ha giocato da esterno sinistro e centrale.

ALTERNATIVE -Non è che in giro per l’Italia, l’Europa e il mondo, ci sia una scelta esagerata, soprattutto se si è nelle condizioni del ds Pradè che ha un protafoglio come nuovo, cioè niente dentro. A Trigoria sono convinti di trovare il giocatore giusto per affidargli il ruolo di vice Riise:«Magari nell’ultimo gior no di mercato, ma lo prenderemo». Sì, ma chi? In questo senso potreb bero venire utili i buoni rapporti con il Milan. Che, in questo caso, vogliono dire Marek Jankulovski, giocatore che ai tempi di Luciano Spalletti era già stato trattato dalla Roma. E’ un nome, quello di Jankulovski che è sull’agenda di Pradè, non ha un contratto esagerato (due milioni e mezzo dai quali bi sogna togliere le mensilità di luglio e agosto), è un giocatore da tempo in rottura con il Milan. La vera controindicazione, se mai la Roma deciderà per il ceco, è la volontà del giocatore che per motivi famigliari non ha intenzione di spostarsi da Milano. Sempre in Italia un nome che potrebbe spuntare fuori in extremis è quello di Fabio Grosso, giocatore che il ds romanista ha scoperto portandolo al Teramo nel 1999.

BURDISSO -Anche ieri Fernando Hildalgo, procuratore di Nicolas Burdisso, ha fatto sentire la sua voce.«Assolutamente no» è stata la sua risposta quando gli è stato do mandato se ci fossero possibilità che il ban­dito che Claudio Ranieri rivuole a Trigoria, prolungasse il suo contratto con l’Inter in scadenza il trenta giugno del 2011. Non può essere una sorpresa, ma alla Roma ha fatto comunque piacere in vista dell’incontro con l’Inter in programma nel fine settimana.