CAUTELA -Ranieri è il primo a sapere che non sarà semplice ripetere l’impresa della passa ta stagione. Sa che la Roma, al momento, è rimasta più o meno la stessa, mentre una buona parte della concorren za è migliorata, fermo restan do che l’Inter rimane la pri ma e unica favorita:«Siamo pronti per questa avventura. Siamo forti e determinati. Tutte le altre si sono rinforza te, noi un po’ meno per i noti problemi. Ma la Roma era già forte. L’Inter rimane la favori ta, il Milan con Ibrahimovic può arrivare al loro livello, la Juventus ha cambiato molto, nove giocatori, forse all’inizio ne risentiran no, ma a Torino non possono permettersi un secondo campionato come quello della pas sata stagione, dietro ci sono altre squadreche si sono rafforzate. Ma noi vogliamo con tinuare a fare quello che abbiamo fatto vede re nel passato campionato. Dobbiamo parti re forte, prendere subito questi tre punti con il Cesena. Tutti sentiamo la responsabilità perché siamo la Roma. Sono molto fiducio so. Io riparto dalla Roma che è una, abbia mo un buon gruppo e tutti devono fare il lo ro. Il Mondiale ha ribadito, in modo chiaro, che vince il col lettivo non il singolo. Noi gio cheremo gara dopo gara con un solo obiettivo, vincere, sperando di ricreare quella splendida sinergia nata un anno fa con i nostri tifosi. An che se so che saranno di me no a causa della tessera del tifoso. Dalla Roma mi aspetto i tre punti e la capacità di essere più cinica, quando le par tite si possono chiudere, bisogna farlo. Mi spiace per l’infortunio di Adriano, per fortu na la sosta ci consentirà di dimezzare i tem pi della sua assenza. Le mie gerarchie sulla squadra sono quelle che ho fatto vedere, poi a mercato chiuso qualcosa potrebbe cambia re». Come dire che se il primo settembre Baptista e Doni saranno ancora a Trigoria, potranno giocarsi le loro chances.

MERCATO -Sperava di poter avere a disposi zione da subito di Nicolas Burdisso. Dovrà attendere ancora qualche ora:«Avete visto quanto sia stato importante per noi nella passata stagione. Lo metto tra i necessari. Mi ha fatto piacere che i compagni lo ab biano chiamato per fargli sentire quanto teniamo a lui. E’ questo lo spirito che mi piace. Nella trattativa non ci sono stati errori. Se uno non ha i soldi non può andare a comprare. Quando ci sono, si va ad acquistare, mi sembra una cosa nor male. Io penso che i soldi siano venuti fuori grazie all’aiuto della banca. Io comunque queste cose le voglio sapere per ultimo, a noi, allenatori e giocatori, interessa il cam po, non la banca. Ho chiesto un giocatore, Burdisso. Se me lo prendono, sono contento». Lo prendono.