La penna degli Altri 24/08/2010 10:35
Ranieri: Roma, mettici più cuore
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CONDIZIONE - Interrogato sulla questione alla vigilia, Ranieri è sembrato punto sul vivo: perché la Roma gli è stato chiesto in conferenza ha fatto una preparazione più leggera rispetto al passato? «Perché io lavoro così e non mi interessa come eravate abituati prima». Discorso chiuso? Macché. Il crollo fisico subito dalla Roma nel secondo tempo è un bel campanello dallarme: se la preparazione estiva è stata sprint, per non ripetere la partenza ad handicap dello scorso anno, perché è finita la benzina già alla prima partita? Ranieri sarà pure convinto che è si è trattato innanzitutto di un calo mentale, ma certo la condizione di alcuni giocatori fa riflettere: Cassetti è stato doppiato da Etoo (ma Rosi?), Maicon ha fatto dannare Riise, De Rossi è andato al piccolo trotto, Pizarro non ha ancora i 90, Simplicio non è nemmeno in grado di andare in panchina e questo è inspiegabile. E Adriano? Lo avete visto, non cè bisogno di aggiungere altro. Ci vorrà pazienza con lui.
MENTALITA' - Due cose hanno fatto imbufalire Ranieri. La prima, facile: la superficialità del disimpegno difensivo con cui Vucinic (in collaborazione con Juan) ha regalato il pareggio allInter. Figlia di un atteggiamento da correggere prontamente? E dire che invece lallenatore ha apprezzato lo stoicismo di certe chiusure precedenti (di Cassetti e Mexes). La seconda: il crollo psicofisico subito dopo il 2-1 dei nerazzurri. Qui Ranieri è stato duro: «Perché avete mollato? Dovevate reagire, la partita era ancora aperta ha detto ai giocatori , e invece il vostro atteggiamento ha dato più forza agli avversari». Il tecnico è convinto che lapparente calo fisico della squadra nel secondo tempo sia soltanto una conseguenza del crollo mentale. «Se non cè la testa, non girano nemmeno le gambe». Ranieri sta lavorando da giorni per riavere dalla sua Roma la cattiveria che qualche mese fa lha portata a sfiorare lo scudetto.