La penna degli Altri 25/08/2010 11:22

Julio Sergio, scatta l’allarme

Ranieri viene davanti a e Doni. Che però non si vede in campo dalla amichevole di Grosseto dell’11 agosto. Sembrava una sciocchezza, un’uscita dal campo a scopo precauzionale per una leggera elongazione del flessore della coscia destra. Insomma, niente che potesse destare preoccupazione. Invece, dopo
una settimana (quella scorsa) in cui sembrava essere vicino al rientro, il brasiliano ha dato forfait per la Supercoppa. E la marcia di avvicinamento al Cesena non è cominciata meglio. Lunedì ha svolto lavoro differenziato, mentre nella seduta di ieri non si è visto. Ogni giorno che passa si riducono le possibilità di un suo recupero. I tifosi cominciano a domandarsi se, in caso di una sua assenza, sia meglio puntare su oppure su Doni. Con quest’ultimo che per tutto il mercato era stato dato in partenza, il posto dovrebbe toccare al romeno. Che però in Supercoppa è andato molto male. Parzialmente giustificabile in occasione del pari nerazzurro, visto che neanche lui si aspettava il passaggio suicida di Vucinic, e pressoché incolpevole sul 2-1,  ha invece sulle spalle quasi tutta la responsabilità del terzo gol che ha di fatto chiuso la partita. Possibile che venga dato spazio a Doni, ribaltando nel giro di pochi giorni tutte le gerarchie? Si vedrà nei prossimi giorni. Così come si studieranno le condizioni di , alle prese con un problemino alla caviglia.
 
Il capitano dovrebbe farcela, ma in caso contrario si potrebbe pensare ad un attacco nuovo. Magari pure alla coppia Adriano-Vucinic, provata per un po’ da Ranieri sia lunedì sia ieri. Con Francesco in campo, invece, si potrebbe vedere una formazione simile a quella scesa in campo contro l’Inter, con in difesa Cassetti, Mexes, Juan e Riise. In mezzo al campo ci sarà Pizarro con una settimana di allenamenti in più nelle gambe. Vedere il Pek insieme ai compagni per tutta la settimana è un’immagine che fa sorridere, perché la Roma con lui o senza lui è una cosa ben diversa. Da capire anche se Taddei, entrato nella ripresa a San Siro, partirà titolare al posto di Perrotta. Davanti,invece, se non ci saranno sorprese, si dovrebbe rivedere il trio , Menez, Vucinic, con Mirko chiamato a riscattare la prestazione disastrosa di sabato. A meno che, contro un avversario impossibile, Ranieri non decida di partire con Adriano per poi mettere dentro forze fresche quando il brasiliano non avrà più benzina nelle gambe. Ieri l’Imperatore, nella partitella in famiglia persa dalla sua squadra per 4-1, è stato protagonista di una grande azione personale con bolide finale che ha colpito il palo. A segno, invece, sono andati Juan per i gialli e Guillermo Burdisso, Taddei, Cassetti e Okaka per i bianchi. Ranieri, come al solito, ha insistito nel richiamare i suoi alla massima concentrazione: «Non vi fate mai vedere. Vi nascondete!». E non è più tempo di nascondersi, tra 3 giorni si comincia.