La penna degli Altri 27/08/2010 12:33
Felicità Castellini: «Darò il massimo per Ranieri»
E ancora frastornato per il passaggio dal Parma alla Roma: da una buona squadra di metà classifica alla Champions League il passo è stato brevissimo, e ancora fa fatica a rendersene conto. Due giorni fa, dopo le visite mediche aveva detto che giocare nella Roma è «unemozione devastante».
24 ore dopo la situazione non è cambiata. «Un emozione incredibile - le sue parole ai microfoni di Roma Channel - sono felicissimo è quasi una cosa difficile da credere». Un ringraziamento particolare, Castellini, lo vuole fare al presidente del Parma Ghirardi, che stavolta non si è opposto alla sua cessione come aveva già fatto in passato. «Voglio ringraziare il presidente Ghirardi che mi ha dato tanto, in questi anni mi ha impedito alcuni trasferimenti importanti, sono arrivato a 31 anni e mi ha dato questa opportunità la più grande della mia carriera».
Ora si tufferà nella sua nuova avventura giallorossa. Il primo approccio con i compagni è stato buono. «Questo è un gruppo fantastico e unito, stare a 31 anni al fianco di tanti campioni è incredibile. Sono pronto e contento, voglio dare il mio contributo. Voglio imparare tanto perché qui cè tanto da imparare». E arrivato per fare il vice-Riise, uno che di solito lascia poco spazio agli altri. In alternativa, potrebbe giocare esterno alto. Castellini non avanza pretese.«Questo lo sa il mister, che ho avuto 4 anni fa a Parma per qualche mese. Ho davanti a me un campione, Riise è un esempio da seguire. Ranieri mi conosce bene, può utilizzarmi dove meglio crede. E un grande uomo, un grande allenatore con grandi capacità. Bisogna valutarlo per le cose che ha fatto con la Roma e con la Juventus ma quello che ha fatto a Parma è straordinario ».
Castellini ripercorre le tappe della sua carriera, Torino, Parma, Betis...«Sono esperienze che mi hanno dato tanto, ho cominciato da giovane con il Torino squadra prestigiosa, stagioni importanti per fortificare la mia carriera da professionista. Arrivare a 31 anni in una grande squadra come la Roma è un sogno. Quando meno te lo aspetti accadono cose straordinarie. Mi si è rotto il crociato in Spagna, poi ho trovato il Parma dove pensavo di terminare la mia carriera». E invece è arrivata la Roma. «Ai tifosi posso dire che darò tutto quello che ho, sono felice di essere qui con tutta la mia famiglia».