La penna degli Altri 23/08/2010 12:02

Doni: «Pronto a dare il massimo. Su di me sono state dette falsità»

Il brasiliano ha voglia di guardare avanti: «Voglio vivere il presente, anche perché il domani non dipende più da me. Dipende tutto dalla Roma. Mi devono dire se vogliono che io resti o no. A oggi non ho sentito nessuno e non so nulla, perché nessuno mi ha ancora detto qualcosa. Io lo ribadisco: ho voglia di restare, di giocarmi al meglio le mie carte e di ritagliarmi un posto in questo club. Sto lavorando proprio per questo: per convincere tutti, Ranieri in primis, che possono ancora contare su di me». A maggior ragione, potrebbe dire qualcuno, se si considera il  visto sabato sera. «Mi sento carico e orgoglioso di essere in armonia con tutti: compagni, staff, dirigenti. Anche se ho passato dei brutti momenti, non ho mai avuto uno screzio o un diverbio con nessuno, tranne che con Panucci nel corso di una gara (Udinese-Roma dell’autunno 2008, ndr). Incomprensione, tra l’altro, risolta in un giorno. Se poi qualcuno ha detto cose sbagliate sul mio conto, non me ne faccio un problema: vado avanti per la mia strada. D’altronde il calcio è un po’ come la vita, a volte si sale, altre si scende: bisogna sempre saper prendere il meglio e usare un pizzico di filosofia. Io sono pronto per prendere il meglio di quello che il destino mi riserverà. Senza dimenticare che ho un contratto con la Roma fino al 2012, con un’opzione per un altro anno ancora». La società, dal canto suo, continua a lavorare per trovare una squadra che risponda alle esigenze del brasiliano, ma l’elevato ingaggio che percepisce rappresenta un ostacolo non indifferente. In attesa di sviluppi, Doni chiede una chance a Ranieri.