La penna degli Altri 29/08/2010 13:34
Divisi e lontani dalla curva. Leffetto tessera allOlimpico
![](https://m.laroma24.it/IMG/AS ROMA/PARTITE/2010-2011/ROMA-CESENA/BIG-roma-cesena no alla tessera tifoso.jpg)
Ma succede che gli ultrà romanisti restano per un tempo fuori a manifestare il loro civile e goliardico (radioline che fanno tanto calcio che non cè più) e gli altri stanno dentro (ai cancelli nessun blocco o picchettaggio temuto ma qualche lancio di buste dacqua) a spellarsi le mani quando Francesco Totti entra a scaldarsi. Allinizio cè qualche timido coro (e qualche ululato per Appiah, non imputabile agli ultrà stavolta...), ma poi manca la colonna sonora del tifo organizzato. Così capita che a un certo punto allOlimpico si senta «e viva la Romagna e viva il sangiovese» intonato dai numerosi sostenitori ospiti. Anche loro divisi. I «non tesserati» infatti non vanno nel settore ospiti ma in uno limitrofo e, oltre a riservare non proprio oxfordiani saluti al ministro Maroni, mandano ripetutamente a quel paese i «colleghi» che hanno sottoscritto la card. Chi non ha la tessera infatti non è inibito alla trasferta ma non può accedere al settore ospiti. Cosa che non agevola chi provvede allordine pubblico.
Il tifo mancante e il clima surreale fa restare male i bambini, tanti al battesimo allo stadio. «I miei sanno già tutti i cori della Sud. Che peccato dopo che oggi siamo diventati matti per acquistare i tagliandi...», rivela mamma Fiorella («come la madre del capitano», ci tiene a sottolineare). Nel secondo tempo gli ultrà della Roma entrano al coro «Io non mi tessero». Qualcuno fischia, ma molti delle tribune applaudono al ritorno di colore e calore. La partita ritrova il suo sottofondo. La Roma non vince. Ma Aldo sorride. «Almeno nel secondo tempo è tornato un po di sole».