La penna degli Altri 29/08/2010 12:52

Delusione Ranieri: «Siamo stati troppo arruffoni»

Dopo il pronti via, il campionato si ferma per lasciare spazio agli impegni della nuova nazionale di Prandelli, quindici giorni per perfezionare i meccanismi e migliorare la qualità atletica del gruppo: «Stiamo lavorando tanto, bisogna digerire tutti i carichi che abbiamo svolto in queste settimane. Quando inizia il campionato non si è mai al 100%. Stiamo bene e faremo ancora passi avanti, ci è mancato solo un reale cambio di passo. Il Cesena chiudeva bene spazi e noi gli facilitavamo il gioco”.

Ranieri non cerca scuse, anzi, ancora un volta difende i suoi ragazzi: “In settimana li avevo caricati e non posso proprio rimproverargli l’ardore che hanno messo in campo. Si sono battuti con tutte le forze e con l’obiettivo di vicnere».

Il bicchiere mezzo pieno della prima giornata, per fortuna esiste e ha un nome e un cognome: Nicolas Burdisso. Per l’allenatore un ritorno che accresce, ulteriormente, lo spessore della squadra: «E’ l’unico acquisto che avevo richiesto alla società. E’ un giocatore che incarna lo spirito che voglio. Desideravo tre centrali per due posti e ora sono felice e soddisfatto». Il futuro potrebbe riservare ulteriori innesti nella rosa giallorossa. Qualcuno che possa puntellare quei settori che, anche numericamente, non sembrano adeguati: «Di nomi non ne faccio e neppure voglio dire quali possano essere le nostre necessità. Per questo esiste la società, a loro bisogna chiedere informazioni in tal senso”. La chiusura di Ranieri, prima del commiato, è per Ibrahimovic, da ieri, ufficialmente un calciatore del Milan: “I rossoneri hanno così colmato il gap dall’Inter. Zlatan toglie molto lavoro a Pato e Ronaldinho ed è un innesto che sposta gli equilibri del torneo ».